Omnibus, il professor Bressan svela le paure di Putin: cosa teme il Cremlino
Guerra Ucraina, la controffensiva dell'esercito di Kiev sta procedendo lentamente ma procede. Nonostante le critiche sulla sua lentezza, però, Putin è ugualmente preoccupato dalle conseguenze sul campo di battaglia. Se n'è parlato nel corso della puntata di Omnibus in onda il 28 agosto su La7.
"La distruzione della diga di Kerc ha rallentato l'offensiva che, però, sta procedendo e nelle ultime 72 ore sta sfondando la prima linea difensiva nella regione di Zaporizhzhia - ha spiegato il professor Bressan in collegamento con La7 - Lo scopo della controffensiva ucraina è arrivare al Mar d'Azov e tagliare i rifornimenti ai soldati russi che si trovano in Crimea. MA gli ucraini hanno di fronte campi minati, trincee, ostacoli anti carro. Sul campo di battaglia i tempi sono fondamentali. Gli ucraini stanno riconquistando molto lentamente pezzetti di territorio occupato dai russi. I tempi chiaramente non saranno rapidi. Questa guerra è un mix tra le trincee della prima guerra mondiale, l'alta tecnologia messa in campo coi droni ma l'effetto sorpresa possibile nella Seconda guerra mondiale viene annullatro dall'uso dei satelliti. Le minacce di Putin evidenziano una preoccupazione: se gli ucraini riuscissero a tagliare i collegamenti e i rifornimenti con la Crimea sarebbe un guaio. Prima o poi bisognerà affrontare un ipotetico cessate il fuoco".