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Vannacci, colpo di scena: "Non andrò a La Piazza". Il motivo del dietrofront
Contrordine, il generale Roberto Vannacci non andrà più alla kermesse politica di Affaritalian, a Ceglie Messapica, come annunciato nel pomeriggio di giovedì 24 agosto. "Non parteciperò a ’La Piazza'. Ero stato invitato un paio di giorni fa, in piena tempesta mediatica e non avevo avuto tempo per verificare di cosa si trattasse" ha dichiarato il militare al centro della bufera per le posizioni sostenute nel suo libro Il mondo al contrario che gli sono costate la rimozione dalla guida dell'Istituto geografico militare di Firenze e un procedimento disciplinare. Ma lo hanno fatto anche diventare, per molti sostenitori, un paladino della libertà di espressione e di rifiuto del politicamente corretto.
"Quando ho capito che la manifestazione, pur non configurandosi come un’attività politica in senso stretto, poteva essere caratterizzata anche come un’attività politica, ho deciso di non mischiarmi: il mio libro non ha alcun carattere politico e quindi me ne tengo fuori", ha detto Vannacci all’Adnkronos. Neei giorni scorsi si era parlato di un interessamento della politica per il generale, con Forza Nuova che gli aveva addirittura offerto una candidatura alle suppletive di Monza, rifiutata dal militare di lungo corso.
Vannacci argomenta ancora il suo cambio di programma sulla partecipazione domenica alla kermesse pugliese: "Io partecipo a tutte quelle attività in cui si parla del mio libro, che è un’esternazione di pensieri e opinioni fatte da un libero cittadino - ribadisce il generale - ma mi astengo da qualsiasi partecipazione ad arene politiche o ad arene che possano comunque essere interpretate come tali". Tuttavia, c'è anche un alto motivo. A quanto riporta sempre l’Adnkronos da ambienti militari, dietro la decisione ci sarebbe la provocazione, pubblicata sul sito di Affaritaliani organizzatore della manifestazione, della richiesta di dimissioni al ministro della Difesa Guido Crosetto proprio in merito all’affaire che ha coinvolto l’ufficiale.