Vannacci, botta e risposta Senaldi-Aprile: "Se non piace a Schlein..."
Le polemiche sul libro del generale Roberto Vannacci animano il dibattito a In Onda, il programma di La7 condotto da Marianna Aprile e Luca Telese. Il condirettore di Libero, Pietro Senaldi, spiega che l'ufficiale, a cui è stato tolto il comando dell'istituto geografico militare di Firenze, se vuole continuare la sua carriera di scrittore "ne ha pieno diritto. Lo dico perché mi ha un po' inquietato la frase di Elly Schlein...", afferma il giornalista.
"Io diverso da chi mi attacca". Caso Vannacci, lo sfogo di Crosetto
La segretaria del Pd "dice che la Costituzione fa una classifica della libertà di espressione, delle idee", riassume Senaldi che sintetizza il pensiero di Schlein: "Vuole dire che il le mie idee hanno più diritto e vengono prima delle tue". Interpretazione che non piace ad Aprile, secondo cui la Carta è laica, repubblicana e antifascista, e tutto ciò che è "fascista"; ad esempio, è fuori dal diritto di parola. "Ma Vannacci non è stato fascista, è tutto fascista quello che non piace a Schlein" afferma Senaldi con la conduttrice che ribatte come, a suo dire, che le affermazioni sulla comunità Lgbtq+ rientrino invece in questa categoria.