Caso Segre-Seymandi
Segre-Seymandi, chi è la giornalista che vuole sposare il banchiere torinese
Nozze annullate e video virale. Per la ex coppia della Torino bene, formata da Massimo Segre e Cristina Seymandi questi sono giorni di fuoco. Per chi non avesse seguito la vicenda, è bene ricordare che il party di matrimonio del banchiere vicino a Carlo De Benedetti e della collaboratrice dell’ex sindaca Appendino, passata poi con Damilano, è diventato argomento di dibattito pubblico perché lui ha rinfacciato alla presunta futura moglie le relazioni avute con altri uomini durante la loro convivenza di fronte a una vasta platea di invitati. Vendetta legittima o scelta irrispettosa? Questa è stata la domanda che ha animato la discussione. Dopo una prima ondata di pesanti accuse mosse al commercialista, ora ce ne è una di messaggi di sostegno e di esaltazione rivolti allo stesso.
Tra chi ha scelto di supportare la decisione di Massimo Segre di mandare a monte le nozze e di farlo nel momento più inaspettato, c'è sicuramente Annamaria Bernardini De Pace, l'avvocato matrimonialista più famoso d'Italia. L'esperta di diritto di famiglia si è schierata senza se e senza ma dalla parte del banchiere, definendolo "capace", "intelligente" e "geniale". La vicenda, però, continua a far parlare e a finire sulle pagine dei giornali e sui siti. Su il Riformista è apparso un articolo di Annarita Digiorgio che riprende la storia di Segre e Seymandi e sposa il punto di vista offerto da Bernardini De Pace. La giornalista ha esordito avanzando una proposta di matrimonio al banchiere: "Appena ho visto il video di Torino ho pensato: 'Massimo Segre, sposa me!'. Non è uno specchio riflesso, o una forma di empatia verso la vittima. Che, certamente, è lui. È proprio che a me gli uomini piacciono così. Anche se è sempre più difficile trovarli".
Nel mirino di Digiorgio tutti coloro che hanno parlato di una scelta violenta: "Massimo Segre è finito per essere accusato lui di sessismo. revenge porn e patriarcato. Addirittura! E così il povero cervo è diventato colpevole persino di delitto d’onore. E che doveva fare, tenersi le corna, in silenzio, e subire? Come per anni hanno fatto le donne, nel segreto delle proprie stanze? O evitare la piazzata? Era una possibilità, e invece lui ha deciso di difendere l’amore, il rispetto, la fedeltà e la dignità". Quindi la giornalista ha concluso: "Ci sono donne a cui piacciono gli uomini così. Perché essere donna significa anche difendere la propria autonomia, indipendenza, e capacità di giudizio anche dalle altre donne. Mica ho detto che tutte dobbiamo sposare Massimo Segre. Voglio sposarlo io, solo io".