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In onda, "Uno che porta quegli occhiali...": Bottura non si tiene su Bonaccini

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"Abbiamo ricevuto la risposta del presidente Meloni e purtroppo non è positiva. A maggior ragione, ribadisco la richiesta di un incontro per trovare, insieme e con spirito di collaborazione, le risposte più efficaci per persone e imprese colpite dall’alluvione, che chiedono solo una cosa: tornare alla normalità e poter ripartire. Ricevendo il 100% degli indennizzi, come promesso dal Governo". Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, di fronte alla risposta ricevuta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla lettera che gli aveva inviato insieme al sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, e ai presidenti delle Province di Ravenna e Forlì-Cesena, Michele De Pascale ed Enzo Lattuca, i territori più colpiti. Il premier, infatti, in una lettera inviata al governatore dice di condividere l’esigenza di dare risposte rapide e veloci, ma di non agire con fretta che ha già portato a errori e che pare rispondere più al desiderio di qualcuno di avere un po' di visibilità. È questo il tema che ha acceso il dibattito a In onda, il programma di approfondimento giornalistico di La7.

 

 

A prendere la parola e a commentare il botta e risposta tra Bonaccini e Meloni è stato Luca Bottura: "Che parli solo quindici secondi mi colpisce perché normalmente parla ventisette minuti", ha detto, usando fin da subito l'arma dell'ironia. Poi il giornalista ha continuato: "Io sono emiliano-romagnolo. Si dice che sono stati stanziati dei fondi per l'Emilia-Romagna ma, nel frattempo, non è stato fatto niente. Il presidente della regione Emilia Romagna non è stato nominato commissario straordinario soltanto per una vendetta". "Quello che è avvenuto qui in Emilia-Romagna non è solo frutto del clima. È frutto di un ideologismo ambientalista di cui gli esponenti di ultima generazione del Pd rappresentano l'esempio di fulgida intelligenza e che trovano in Elly Schlein la sacerdotessa. Ricordo che lei era assessore per il clima. Ha grosse responsabilità su una incuria del territorio per cui forse dovrebbe chiedere scusa”: così Galeazzo Bignami ha attaccato la segretaria del Pd. 

 

 

Le dichiarazioni del viceministro alle infrastrutture e deputato di FdI sono finite nel mirino di Bottura: "Che Galeazzo Bignami si permetta di attaccare l'Emilia Romagna e di dire bugie grossolane su quello che è l'atteggiamento della regione per banali calcoli politici. È stato detto che Elly Schlein era assessore all'ambiente. Non è vero. Era assessore alla transizione ecologica. Io di Elly Schlein posso avere anche una buona opinione, ma che possa mettere fine alle catastrofi, la vedo complicata. Mi piacerebbe che venissero sbloccati questi soldi perché abbiamo dimostrato di saperli spendere". Incitato da Gianni Alemanno, anche lui ospite in studio, a ripensare a quanto affermato, Bottura non si è trattenuto e si è concesso una battuta che ha fatto calare il gelo: "Io non deificherei mai Bonaccini perché uno che porta quegli occhiali non può essere deificato".

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