Barbara d'Urso e lo stop di Pier Silvio al trash: chi la scagiona
Non si fa che parlare di Barbara d'Urso e dello stop ricevuto da parte di Mediaset. Da settembre, infatti, la conduttrice non sarà più al timone di Pomeriggio 5, il programma quotidiano e pomeridiano di Canale 5. La mancata riconferma del suo ruolo ha fatto molto discutere e lei stessa si è espressa sulla questione. Ora, a esprimersi sulla faccenda è stato Claudio Brachino. Il giornalista, che con d'Urso ha condiviso l'avventura di Mattino 5, l'ha difesa a spada tratta.
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"Mi chiesero di scrivere un programma mattutino in diretta per contrastare Unomattina, titolo storico di Rai1 che andava benissimo. Lo feci e mi dissero che mi avrebbero affiancato Barbara d’Urso. A Roma ci fu il pranzo da lei ricordato, trovammo un accordo, che poi l’azienda perfezionò contrattualmente. Nel gennaio 2008 nello studio 5 di Cologno Monzese io e Barbara abbiamo iniziato l’avventura di Mattino Cinque. Un format – scritto da me – che ancora oggi è molto simile a quello dell’epoca", ha raccontato Brachino su quel lontano 2007.
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Proprio grazie all'idea del giornalista, a Mediaset arrivò il tanto discusso infotainment. "All’inizio io e Barbara avevamo spazi divisi, pochi incontri, i primi anche tragici… Barbara ha un modo di fare provocatorio, mi prendeva in giro… ma alla fine trovammo una chimica. Ho un bellissimo ricordo di quella stagione. Fondammo un genere televisivo: l’infotainment, cioè l’incontro tra l’esperienza di tipo giornalistico classico e quella che viene dall’intrattenimento", ha detto Brachino. Proprio nelle ultime settimane al centro dell'attenzione sono finite le linee direttive dell'amministratore delegato Mediaset, che ha detto addio al trash.
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"Quel che mi dispiace più di tutto, oltre all’exit strategy di Barbara che però riguarda i suoi rapporti con l’azienda, è che si sia detto che allontanando lei finisce l’epoca del trash. Si è fatta confusione: Barbara, il trash e il genere dell’infotainment sono tre cose diverse. Barbara non corrisponde al trash; il trash è l’eccesso linguistico che può capitare in una stagione, ma a me l’equivalenza infotainment=trash non piace. Contaminare l’informazione con il linguaggio dello spettacolo non significa fare trash", ha concluso Brachino, scagionando quindi la collega Barbara d'Urso.