Andrea Purgatori, “ischemie cerebrali”. Primi rumors dall'autopsia
Un nuovo aggiornamento sulla morte di Andrea Purgatori. “Quanto emerso finora dagli esami autoptici consolida le nostre tesi, ovvero che Purgatori sarebbe stato colpito da ischemie cerebrali” il messaggio filtrato e recapitato al Corriere della Sera dai legali della famiglia del giornalista, Michele e Alessandro Gentiloni. “Nuove perizie saranno effettuate il 6 settembre per ulteriori accertamenti. Esclusa, dunque, la diagnosi di tumore” quanto comunicato dal quotidiano di via Solferino.
Battaglia giudiziaria su Purgatori: inizia la guerra dei consulenti e delle perizie
Dopo la morte di Purgatori subito la famiglia si era mossa denunciando delle incongruenze sulla diagnosi e sulle cure (alcuni sanitari parlavano di tumore ai polmoni con metastasi al cervello, altri di ischemie cerebrali), con la Procura di Roma che ha poi avviato un'indagine per far luce sulla situazione. Al momento sono indagati con l’accusa di omicidio colposo i professori della clinica privata Pio XI di Roma Gianfranco Gualdi, responsabile della Radiologia, e Claudio Di Biasi. I due medici sono difesi dall'avvocato Fabio Lattanzi. In attesa delle restanti perizie che arriveranno a settembre arriva un primo scossone sulla polemica scaturita nei giorni successivi alla scomparsa di Andrea Purgatori, volto noto di Atlantide su La7.