La stoccata
Saviano nel mirino di Dalla Chiesa: "Si desse pace, non è l'antimafia"
Roberto Saviano è da giorni al centro delle discussioni per la cancellazione da parte dei vertici Rai del suo programma "Insider, faccia a faccia con il crimine". Ad annunciarlo è stato l'amministratore delegato Roberto Sergio. Il motivo della decisione? Una violazione del codice etico, occorsa nella recente occasione in cui lo scrittore ha definito il ministro dei Trasporti Matteo Salvini “Ministro della malavita”. Questa vicenda è stata commentata su Twitter da giornalisti, politici e opinionisti. Tra questi, Rita Dalla Chiesa su Twitter ha espresso la sua opinione.
Paolo Giordano, su Twitter, ha esternato un parere sulle parole pronunciate da Roberto Saviano dopo l'annullamento della sua trasmissione in Rai. "Per Saviano 'l’Italia è un paese che fa paura'. Gli auguro di non trovarsi mai nei paesi che fanno DAVVERO paura. Le sue parole sono un insulto a chi perde vita, lavoro, affetti e speranze proprio nei paesi che fanno DAVVERO paura": così il giornalista ha "incenerito" il saggista.
L'intervento di Giordano non è passato inosservato a Rita Dalla Chiesa che, su Twitter, ha risposto così: "Se gli fa paura l’Italia c’è sempre la scorta che ha da anni per proteggerlo, e la casa di New York per accoglierlo. Si desse pace. L’antimafia non è lui". E ancora sui social la conduttrice è tornata a puntare il dito contro chi crede che la cancellazione del programma di Saviano sia una vendetta per quella della striscia quotidiana affidata a Filippo Facci. "Vendetta per che cosa? Il diritto all'insulto non è il sacrosanto diritto di critica. Nessuno può permettersi di offendere così pesantemente le Istituzioni. Non rappresenta l'antimafia, lui. Rappresenta solo uno che ha copiato gli articoli di due coraggiosi giornalisti", ha scritto Rita Dalla Chiesa.