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Franco Prodi senza freni: "Ascoltate Thunberg. Dov'è la dignità scientifica?"

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Secondo molti esperti, il clima sarebbe impazzito. I fenomeni meteorologici che stanno mettendo in seria difficoltà la penisola italiana sarebbero, secondo questi, sintomo di un rapporto scorretto tra l'essere umano e il Pianeta. Non è dello stesso parere Franco Prodi. Il fisico dell'atmosfera, ospite a Zona bianca, il programma di politica e di attualità di Rete 4, ha smentito categoricamente l'idea di un nesso tra l'azione dell'uomo e il meteo degli ultimi giorni. L'intervento-fiume di Prodi ha attirato l'attenzione degli utenti sul web. Se c'è chi lo osanna per aver esternato un parere in controtendenza, c'è anche chi gli punta il dito contro.  

 

 

 

Franco Prodi, per inquadrare la sua prospettiva, ha inizialmente raccontato il suo background e spiegato di aver avuto seriamente a che fare con la meteorologia: "Lei becca male perché io dal 1970, 1975 ho diretto l'osservatorio sperimentale per lo studio della grandine di Verona col primo radar meteorologico del Paese e ne ho viste di tutti i colori. Di trombe d'aria associate a supercelle ce ne erano e ce ne sono sempre state e non parliamo di grandine che è l'oggetto principale, costante della mia vita di scienziato perché io a Bologna, dove mi hanno buttato fuori dal Cnr, c'è ancora il laboratorio di fisica della grandine, con un tunnel verticale refrigerato", ha detto.

 

 

"Io ho creato la fisica mondiale della grandine, insieme a trecento centri. La grandine è figlia del temporale e i temporali si studiano con i radar meteorologici, con la fisica dell'interazione delle onde elettromagnetiche con la popolazione. In Puglia ci sono due radar meteorologici del mio progetto, che ora sono ferraglia perché mi hanno buttato fuori. C'è uno scadimento della ricerca del Cnr, dell'Università, che fa paura. Io ho continuato come associato, ma mi hanno buttato fuori anche da quella", ha continuato.

 

 

Quindi il fisico dell'atmosfera ha spiegato che i fenomeni che stanno interessando il Nord Italia sono del tutto normali e che no, l'intervento dell'uomo sul territorio non ha conseguenze fatali sul meteo: "Non confondiamo la meteorologia con il clima. Nel clima la parte dell'uomo non può non esserci, ma non è il 98%. Questa è una bufala pazzesca. Questo è un treno da fermare. Certamente l'uomo ha un'influenza, ma non è calcolabile.  È una balla immensa". E ancora: "Non sono fenomeni estremi. Questa è metorologia. La siccità è meteorologia. I temporali sono diversi uno dall'altro. Non si può tollerare questa bomba d'acqua, questo clima impazzito, queste balle. Bisogna studiare con strumenti che ora sono ferraglia". Poi Prodi si è dissociato dalle polemiche che dominano i media ed è arrivata la stoccata: "Io non c'entro con quello, io vi parlo della scienza. Voi fate un istituto di fisica dell'atmosfera e andate a sentire Greta (Thunberg ndr). Dov'è la dignità scientifica di un Paese?". 

 

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