Rai, guerra dei vice-direttori tra Meloni e Conte: chi sale e chi scende
Uno scontro politico aspro. Tra due esponenti che, da sempre, non si amano. E che oggi si sposta sugli assetti della Tv di Stato. Dopo la lunga (e dura) battaglia per i direttori, in Rai è giunto il momento di decidere i vice. E i partiti non si risparmiano sgambetti, scorrettezze e infinite polemiche. I due protagonisti principali di questo valzer sono il Premier Giorgia Meloni e il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte. Al Tg1, il neo direttore Gian Marco Chiocci è propenso alla conferma di Costanza Crescimbeni, Grazia Graziadei e Maria Luisa Busi. Verrà sostituito, con ogni probabilità, Bruno Loverà.
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Conte ha chiesto alla Meloni che quel posto venga assegnato a Senio Bonini, che però non sarebbe una soluzione gradita alla maggioranza di centrodestra. Al Tg1 arriveranno Incoronata Boccia e Maria Tira Grieco, quest’ultima proveniente dal Tg2. Al suo posto Elisabetta Migliorelli. L’ex direttore del Tg1, Giuseppe Carboni, in quota 5 Stelle avrebbe già scelto i suoi vice per Rai Parlamento, quattro donne, tutte in quota centrodestra (Susanna Petruni e Anna Piras, che vengono così confermate, e le nuove Francesca De Martino e Lucia Duraccio).
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E il Partito Democratico? Elly Schlein avrebbe strappato una figura considerata vicina a Botteghe Oscure, ma approvata anche da Forza Italia attraverso Gasparri. Si tratterebbe di Roberta Serdoz, che il direttore del Giornale Radio, Francesco Pionati intenderebbe, almeno secondo la ricostruzione del quotidiano La Stampa, promuovere da capo del Tgr Lazio a vice direttore della Radio. Il posto della Serdoz sarebbe preso da Antonella Armentano, vicino a Fratelli d'Italia.