Gianluigi Donnarumma e la compagna aggrediti, legati e rapinati in casa a Parigi
Si è chiusa in ospedale la notte infernale di Gianluigi Donnarumma e della compagna Alessia Elefante. Infatti, come raccontato dal sito Actu 17, il portiere del Paris Saint-Germain e la compagna sono stati aggrediti, legati e poi rapinati nella loro abitazione situata nell’ottavo arrondissement di Parigi. Entrambi, per fortuna, non hanno subìto gravi danni a livello fisico: lei è illesa mentre “Gigio” sarebbe leggermente ferito in base a quanto trapela dalle prime informazioni. Ma la sensazione di terrore e il trauma per quanto accaduto rimangono ben presenti nella testa della coppia. E, anche dal punto di vista economico, il bottino conquistato dai rapinatori - “diverse persone” - che hanno fatto irruzione nel domicilio del portiere della Nazionale italiana sarebbe corposo. Si parla, in base alle prime ricostruzioni della polizia giudiziaria parigina, di mezzo milione di euro rubato. Distribuito in gioielli, orologi e borse di grande valore. Intanto la Procura di Parigi ha aperto un’indagine per rapina in banda organizzata a mano armata e violenza aggravata, un reato punito in Francia sino a 30 anni di reclusione.
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Ricapitolando un po’ la dinamica della notte di paura, i ladri sarebbero riusciti a passare l’ingresso dopo aver legato anche il custode dell’edificio. Le stesse maniere forti poi le avrebbero usate anche con i proprietari della casa, Donnarumma e Alessia Elefante, che hanno subito delle percosse prima di essere immobilizzati del tutto. I due sono riusciti poi a liberarsi intorno alle 3.20 del mattino, quando ormai i rapinatori si erano già dileguati, rifugiandosi in un hotel di lusso a pochi passi dall’abitazione. Da lì la chiamata alla polizia e il trasferimento in ambulanza in ospedale.