Patrick Zaki, Davide Vecchi elogia la diplomazia italiana: "Italia tornata centrale"
Patrick Zaki, inizialmente condannato a tre anni di carcere con sentenza inappellabile, ha ricevuto la grazia. La decisione del presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, è stata resa nota nel pomeriggio di ieri. Lo studente egiziano dell'Università di Bologna proprio questa mattina è stato liberato: ha lasciato l'edificio della Direzione di polizia di Nuova Mansura e poi si è gettato tra le braccia della madre e della fidanzata. La svolta della vicenda giudiziaria che per lungo tempo è stata lanciata sul tavolo del dibattito è, per Davide Vecchi, dimostrazione dell'ottimo operato del governo Meloni. Il Direttore de Il Tempo, ospite a L'aria che Tira, il programma di approfondimento giornalistico di La7, ha sottolineato come la grazia presidenziale concessa al giovane attivista sia piena dimostrazione di una diplomazia riconoscibile ed efficiente.
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"Io credo che il lavoro che fa la diplomazia, per ovvie ragioni, non si veda. È evidente che devi dialogare anche con i dittatori. Noi abbiamo fatto accordi con Putin per quanti anni? Il governo Letta ha fatto trentasette accordi con Putin per ottenere il gas, l'energia. Non era di certo una brava persona neanche venti anni fa": così Davide Vecchi ha fatto il punto sul successo giustamente rivendicato dal governo Meloni dopo la liberazione di Patrick Zaki.
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"Sapevamo che già aveva, diciamo così, il vizietto di invadere degli Stati, come ha fatto con la Crimea, con la Georgia. Ci ha provato. Quindi devi avere a che fare con questi governatori", ha spiegato meglio il Direttore del quotidiano il Tempo. La grazia concessa a Patrick Zaki è frutto di una lunga trattativa tra il governo italiano e quello egiziano. Protagonisti di questa vittoria sono, senza dubbio, il premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e la diplomazia in toto. "Poi c'è la diplomazia che, per fortuna, questa volta ha funzionato. È inutile avere la spocchia ed evitare di parlare con i dittatori, non puoi", ha aggiunto Vecchi. Quindi il Direttore de Il Tempo ha elogiato gli sforzi congiunti della maggioranza: "L'Italia è tornata centrale, è un dato di fatto. Vuoi per il piano Mattei, vuoi perché comunque c'è un Presidente del Consiglio che forse viene vista più disponibile, più pronta al dialogo. L'Italia ha appuntamenti importanti: c'è Expo 2030 per Roma".