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Alessandro Sallusti, il retroscena politico su Paolo Borsellino: ecco la verità

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A trentuno anni di distanza dalla strage di via D'Amelio, in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta, si è tenuta a Palermo la commemorazione del magistrato simbolo della lotta alla mafia in Italia. Presente anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, però, è finita nel mirino della sinistra. "Chi fa queste polemiche non aiuta le istituzioni. Mi ha stupito quello che ho letto sui quotidiani: una polemica inventata sul fatto che avrei scelto di non partecipare alla manifestazione per paura di essere contestata. Chi mi può contestare? La mafia? La mafia può contestare un governo che ha fatto tutto quello che andava fatto sul contrasto alla criminalità organizzata. Ma io non sono mai scappata in tutta la mia vita", ha detto il premier, mettendo a tacere chi le puntava il dito contro. 

 

 

Sull'argomento è intervenuto Alessandro Sallusti, ospite dell'ultima puntata di Controcorrente. Il direttore del quotidiano Libero ha fatto luce su un aspetto secondo lui poco noto: "Forse chi ci guarda non lo sa, perché è stato oscurato negli anni, ma Borsellino era un uomo profondamente di destra. Addirittura era stato di recente nel Movimento Sociale Italiano. E quindi non c'è nulla di strano che un leader di destra vada a omaggiare un magistrato che, per di più, era di destra".

 

 

Poi l'affondo alla sinistra: "Per altro, un magistrato che, insieme purtroppo a Falcone, fu tradito innanzi tutto dai suoi colleghi di sinistra. È poco noto che Borsellino e Falcone furono processati dal csm, dal consiglio superiore della magistratura, allora guidato dalla sinistra, da magistrati di sinistra. È poco noto che Falcone fu delegittimato dal sindaco di sinistra di Palermo Orlando, che ipotizzò che teneva nascosti i dossier nei cassetti", ha ricordato Sallusti. Per il direttore di Libero, le polemiche stanno a zero: "Allora adesso che la sinistra si voglia appropriare del mito di Borsellino e di Falcone e volere tener fuori la destra da una celebrazione, io lo trovo surreale", ha chiosato.

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