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Paolo Berlusconi: Silvio era convinto di riportare Forza Italia in doppia cifra

Luigi Frasca

«Anche voi dovete ricordarlo con la felicità di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di ascoltarlo, di seguirlo in questa splendida avventura chiamata Forza Italia: la vostra, la nostra Forza Italia. La nostra famiglia sarà sempre vicina a questa avventura». Lo ha detto Paolo Berlusconi, fratello minore di Silvio, intervenendo in collegamento a un evento a una cena di Forza Italia, con oltre 500 persone, organizzata dal capo delegazione azzurro nella giunta lombarda e assessore al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi.

 

«Anche nelle ultime settimane Silvio ha continuato a lavorare per il partito», ha ricordato Paolo, «voleva nominare 20 coordinatori regionali, poi i coordinatori provinciali che a loro volta avrebbero dovuto individuare i coordinatori cittadini. E diceva che tra gli amici di Forza Italia bisogna trovare chi ha un negozio sfitto da usare come sede locale del partito - ha aggiunto il fratello dell’ex premier - Ero anche un po’ geloso perché non si dava alla famiglia ma si dava al partito». «È già passato un mese» dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, «ma ovviamente non è passato il grande dolore che ciascuno di noi prova, non è passato quel senso di vuoto che sentiamo tutti dentro di noi. Silvio ha segnato la mia vita e la vostra storia, ha segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese. Senza di lui l’Italia sarebbe ancora dominata dalla sinistra».

 

Paolo Berlusconi ha rivelato anche gli obiettivi che il fratello contava di raggiungere il prossimo anno: «Era convinto di riuscire a riportare Forza Italia in doppia cifra alle Europee. Adesso tocca a noi, e a tutti voi, proseguire la missione nel suo nome». Paolo ha quindi chiesto a «tutti di lavorare insieme per raggiungere quel traguardo che Silvio si era prefissato, io cercherò di non deluderlo, voi cercate di non deluderlo». Queste parole dimostrano ancora una volta come la famiglia sia al fianco e segua con attenzione ciò che accade in Forza Italia. Sabato scorso, in occasione del Consiglio nazionale che ha eletto Antonio Tajani segretario del partito, la famiglia ha inviato una lettera con cui invitava militanti ed eletti a proseguire sulla strada tracciata dal fondatore: «Carissimi - si leggeva - grazie per l’appoggio e la vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà. E grazie per tutto ciò che da oggi farete per continuare a far vivere gli ideali di libertà , di progresso e di democrazie che hanno sempre contraddistinto il suo pensiero e le sue azioni. Un abbraccio grande a tutti con i migliori auguri di buon lavoro».