Pd, la spifferata sul futuro di Lucia Annunziata: il piano di Schlein
Un atteggiamento insopportabile. Condito dalla spocchia tipica di quella sinistra da salotto, da caminetto, da Ztl. Che va al mare a Capalbio, invoca l'immigrazione di massa, ma da collocare in periferia. Lontano dalle ville in collina. E che considera, da sempre, certi prestigiosi posti pubblici cosa propria. Qualora quei posti non siano più disponibili, c'è poi sempre il Parlamento Europeo, che il Pd, e non da ora, usa come cimitero degli elefanti. L'ennesima dimostrazione di questa odiosa tendenza giunge, fresca fresca, dal portale Dagospia. Che racconta di un attivismo "sospetto" di Lucia Annunziata.
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Dopo le dimissioni in Rai, la giornalista è stata avvistata più volte alla Festa dell'Unità di Roma? Voglia di confrontarsi con il popolo della sinistra? Di mangiare una bella grigliata? Macché, solo business. "Nelle stanze piene di spifferi del Nazareno si sussurra che l’ex presidente della Rai in coppia con Zingaretti possa essere il duplex di Elly Schlein (Bonafoni permettendo) alle Europee 2024 nel collegio dell’Italia centrale". Annunziata, che ha sbattuto la porta alla Rai nonostante il suo contratto fosse stato riconfermato dall’ad Roberto Sergio, punta in realtà a uno scranno all’Europarlamento. Ogni giorno si fionda alla Festa dell'Unità, nella Capitale (non esattamente la città più fresca di Italia). Ieri si è inflitta un dibattito con Zingaretti e la prossima settimana sarà costretta a moderare un incontro con Marina Sereni, Massimiliano Valeriani e Roberto Speranza. Un super impegno che, la Annunziata, si augura possa essere ricompensato.
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