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In Onda, rissa tra Bocchino e Giannini: “Ti serve un'analista”, “Ingiustificabile”

Francesco Forgione
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Il programma “In Onda” di LA7 e condotto da Luca Telese e Marianna Aprile, è stato teatro di un acceso diverbio tra i due ospiti di giornata: il direttore del quotidiano “La Stampa” Massimo Giannini e l’ex politico e giornalista Italo Bocchino. A far accendere lo scontro è il tema affrontato durante il talk show, ovvero le parole del Ministro per lo Sport Andrea Abodi che sul coming out del calciatore Jakub Jankto ha detto: “Rispetto le scelte individuali ma non amo le ostentazioni”. Dichiarazioni che fanno rumore e che hanno  scatenato i due ospiti. Giannini prende la parola e condanna aspramente le parole di Abodi, ma arriva subito la replica di Bocchino: “Giannini avrebbe bisogno di un’analisi Freudiana”. Continua: “Abodi ha detto delle parole correttissime. Ha rispetto del calciatore ma non ama le ostentazioni riferendosi al Pride”. 

 

 

A questo punto Luca Telese lo incalza: “Ma Italo che c’entra il Gay Pride con Jankto, è un’altra cosa”. Bocchino chiude il suo intervento: “Abodi è una persona serissima e rispettosa”. Massimo Giannini interviene a gamba tesa: “Ma come fa Bocchino a giustificare una cosa del genere. In un discorso sullo sport, Abodi si riferisce ad un’ostentazione che non c’è”. Il direttore de “La Stampa” ritiene fuori luogo le parole di Abodi e la difesa di Bocchino, per lui il coming out di Jankto non ha nulla a che fare con l’ostentazione di cui parlava il Ministro. Giannini continua: “Non capisco a quale ostentazione faccia riferimento Abodi, stiamo parlando di calcio non di Gay Pride. Si stava arrampicando sugli specchi”. Conclude il discorso sull’argomento dicendo: “Non capisco che difficoltà abbia Bocchino a dire che Abodi ha sbagliato a dire quelle cose”. 

 

 

In studio si cambia argomento e si torna a parlare dell’accusa di violenza sessuale ai danni del figlio di La Russa. Il presidente del Senato ha dichiarato di aver parlato con il figlio Leonardo e di essere sicuro della sua innocenza, oltre a dire che la presunta vittima avesse assunto droga e quindi poco attendibile. Italo Bocchino sulla vicenda afferma: “La Russa come ogni padre, crede nell’innocenza del figlio e lo difende”. Poi dice: “La Russa jr in questa situazione è una vittima, è stato sbattuto in prima pagina senza che la magistratura si sia espressa”. Per quanto riguarda la ragazza, Bocchino afferma: “È una vittima della situazione in cui versava precedentemente all’incontro con La Russa jr” facendo riferimento al fatto che la ragazza fosse drogata e ubriaca quella sera. Massimo Giannini inorridisce: “Bocchino l’ha detta grossa stavolta”. Secondo lui, Bocchino come La Russa sta mettendo in secondo piano la vicenda facendo leva sul fatto che la ragazza, presunta vittima, versava in uno stato di ubriachezza ed aveva assunto droghe. Bocchino chiude il lungo diverbio televisivo dicendo: “Non la sto colpevolizzando (la ragazza, ndr)”.

 

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