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Bianca Berlinguer, la frase fa infuriare Matteo Renzi: "Querela civile e penale"
Bianca Berlinguer come è noto dopo 34 anni in Rai passa a Mediaset, le reti fondate da Silvio Berlusconi. Un evento significativo per la storia della sinistra, comunque lo si legga. L'ormai ex conduttrice di Cartabianca da tempo ha un conto aperto con Matteo Renzi e Italia viva - ad esempio sui presunti compensi al professore Alessandro Orsini - e il senatore finisce citato in una intervista rilasciata oggi dalla giornalista al Fatto quotidiano. "Il fatto che io sia una donna di sinistra per qualcuno ha generato un’equazione". Quale? "Che allora dovevo assecondare le decisioni di quella parte politica, in particolare era questa la pretesa di Matteo Renzi: quando ero direttore del Tg3 richiedeva due servizi al giorno, uno contro i 5 Stelle e un altro contro Bersani. Vedo che oggi il suo giornale (Renzi dirige il Riformista, ndr) attacca me e altri perché avremmo ceduto al richiamo dei soldi. Quoque lui. Mi sembra che non abbia alcun titolo per fare del moralismo su questo tema; solo grazie a Antonio Campo Dall’Orto non sono stata fatta fuori definitivamente dalla Rai", afferma Berlinguer in una intervista dove non manca di lanciare strali sulla Rai, dove da anni si sentiva isolata e sotto attacco.
Parole che non sono piaciute al leader di Italia viva: "Il Senatore Matteo Renzi ha dato mandato ai propri legali di citare in giudizio civile e penale la dottoressa Bianca Berlinguer per le sue dichiarazioni contenute oggi su Il Fatto Quotidiano", si legge in una nota del partito. Insomma, l'ex premier ha dato mandato di sporgere querela, "civile e penale", nei confronti della figlia di Enrico Berlinguer.