Caso Santanchè, Donzelli contro la sinistra: "All'opposizione per 5 anni"
"Ho preferito non far pesare sul governo e sulla maggioranza le conseguenze di una campagna di vero e proprio odio nei miei confronti", ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè riferendo in aula al Senato sull’informativa relativa alle accuse mosse nei suoi confronti dopo l'inchiesta giornalistica di Report sulle sue società. Santanchè, poi, attraverso una nota del suo ufficio stampa, ha dichiarato di aver appreso solo dai comunicati stampa che risulterebbe iscritta nel registro degli indagati per bancarotta e falso in bilancio. La questione ha animato un acceso dibattito a Zona bianca, il talk di approfondimento giornalistico condotto da Giuseppe Brindisi.
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A commentare la vicenda della ministra Santanchè è stato Giovanni Donzelli. Nel suo mirino le opposizioni: "Le opposizioni tutte le settimane chiedono le dimissioni di qualcuno del governo. Hanno fatto il giro di tutti. Hanno chiesto le dimissioni di Valditara, Lollobrigida, Donzelli, Delmastro, di chiunque. Ogni tanto si svegliano e chiedono le dimissioni di qualcuno perché non hanno ancora capito che devono stare all'opposizione per cinque anni. Non l'accettano e cercano sempre una scorciatoia",
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Il deputato di Fratelli d'Italia ha quindi sottolineato le qualità della ministra, facendo notare ai suoi interlocutori le difficoltà riscontrate dagli imprenditori negli ultimi mesi: "Daniela Santanchè, come ministro, è un ottimo ministro. Tutte queste vicende che stanno montando, che stanno raccontando, non riguardano l'attività di Santanchè come ministro. Riguardano delle difficoltà economiche che ha avuto come imprenditrice. Come moltissimi imprenditori italiani hanno avuto difficoltà economiche per il Covid, per il momento difficile dal punto di vista internazionale e, nonostante questo, ha provato ad andare avanti e ha impegnato la sua casa per continuare a fare impresa".
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"Alla sinistra tutto questo fa venire le bolle perché sono contrari a chi crea lavoro, a chi fa impresa. Per fortuna l'economia in Italia regge grazie a degli eroi che sono gli imprenditori italiani che rischiano la propria casa per tenere in piedi le aziende, per creare lavoro, per portare avanti l'economia. Questo per la sinistra è un crimine, per noi, invece, è una risorsa da difendere. Daniela Santanchè ha avuto delle difficoltà, si è rimboccata le maniche, ha rischiato in proprio per chiarire che lei non farà rimettere nessuno dalla sua attività economica": così Donzelli ha chiosato.