Chiara Ferragni si sfoga sui social, quanto vale la sua società
Buone notizie per il brand di Chiara Ferragni. Anzi, ottime. Infatti, la società "Fenice srl”, che detiene Chiara Ferragni Brand è stata valutata complessivamente 75 milioni di euro. La società in questione si occupa del business legato alle licenze del marchio, dall’abbigliamento ai gioielli e aveva come primo socio “Alchimia”, con una quota del 40% (una società dell’imprenditore Paolo Barletta), seguito con il 32,5% da “Sisterhood", totalmente controllata dalla Ferragni. Questo fino a qualche giorno fa, quando “Alchimia” ha ceduto il suo 26% di quote “AVM Gestioni”, società guidata da Giovanna Dossena. La valutazione della società ha rappresentato un enorme traguardo per la nota influencer: basti pensare che nel 2013, la società “Alchimia" aveva investito nella società di Chiara Ferragni poco meno di 400mila euro e, in 10 anni, ha avuto un ritorno di circa 75 volte. Merito del boom del brand “Ferragni”, con “Fenice” che nel 2022 ha raddoppiato i ricavi. “Alchimia”, dunque, resterà socia di “Fenice”, anche se in piccola parte e, parallelamente, vedremo l’ingresso di nuove figure.
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Fabio Maria D’Amato e la stessa Ferragni hanno esposto nei giorni le loro emozioni sui loro account personali. “Questa è solo una nuova tappa del viaggio imprenditoriale iniziato anni fa e che mi ha visto combattere per far valere le mie idee. Ringrazio Fabio D’Amato che 6 anni fa mi ha voluto affiancare nel cambio manageriale che dovevo dare alle mie società, e che, con il suo talento professionale e generosità umana, ogni giorno si batte per i miei stessi valori”, ha scritto l’imprenditrice digitale. E poi ancora: “In molti credevano che non fossi abbastanza brava o intelligente per combinare qualcosa di valore a lungo termine, mentre molti altri hanno voluto essere dalla mia parte. A loro sarò sempre grata e, grazie alla loro energia, continuerò a battermi per seguire le mie idee”, ha concluso. Dal canto suo, Fabio Maria D’Amato, general manager della società e braccio destro operativo di Chiara Ferragni, ha attaccato i vecchi collaboratori. “Non c’è voluto molto per capire che i nostri predecessori erano più bravi a fare i discorsi motivazionali che a fare business, ma in quel momento a testa bassa volevamo solo rimboccarci le mani e seguire le nostre idee. Idee che tutti ci dicevano essere sbagliate e che ci saremmo pentiti della nostra scelta”, ha scritto su Instagram. Poi è arrivato a raccontare ai suoi followers di aver sofferto di disturbi alimentari in questi anni per via dello stress e delle pressioni. Infine, proprio come la Ferragni, anche lui ha dimostrato di voler voltare pagina: “Oggi do il benvenuto a chi ha deciso di credere nelle nostre idee e nel lavoro che facciamo e faremo nei prossimi anni, e mi dimentico di chi ha provato a scoraggiarci.”.