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Omnibus, la frase di Soncini sull'eroina fa scattare Giubilei: "Ma cosa dice?"

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A Omnibus, su La7, nella puntata di domenica 2 luglio si parla di droga, sostanze e tossicodipendenze, a partire dalla stretta del governo per chi guida sotto l'effetto di stupefacenti. La scrittrice Guia Soncini chiede un cambio di rotta nella comunicazione rivolta soprattutto ai giovani, perché le campagne fatte finora a suo dire si sono rivelate inefficaci. Nel farlo fa un riferimento ai personaggi famosi che fanno uso di eroina, circostanza che fa scattare Francesco Giubilei, anche lui in collegamento. "Ci sono famiglie intere distrutte dal consumo di droghe, ma si rende conto di quello che dice?", afferma il presidente della Fondazione Tatarella che vede nelle parole di Soncini un messaggio pericoloso. 

 

"Me ne rendo conto? No, vivo su Marte...", replica in modo sarcastico la scrittrice che argomenta: "La comunicazione rispetto a una questione va fatta nell'ottica di chi riceve il messaggio, non deve pensare che gli stanno dicendo delle sciocchezze. La comunicazione fatta finora non ha funzionato e la gente ha continuato a drogarsi". 

 

"Bene, allora cambiamo la comunicazione ma non diciamo che chi fa uso di eroina, se lo fa una volta, tutto sommato continua a vivere e va tutto bene", ribatte Giubilei. A quel punto la scrittrice azzarda: "C'è gente che si fa di eroina tutta la vita, ti ammazza se sei povero". Il botta e risposta si fa serrato. "Allora andiamo davanti alle scuole a distribuire volantini per dire agli studenti: consumate l'eroina, tanto ci sono attori di Hollywood che lo fanno e sono fighi e pieni di soldi - afferma Giubilei - È un messaggio culturale sbagliato". "Può scrivere quello che vuole sui volantini, i giovani non decidono di drogarsi o meno in base alle campagne", ribatte Soncini. Insomma, due mondi inconciliabili. 

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