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Stadio Firenze, Renzi attacca Nardella: "Fermati, la causa allo Stato è folle"

Christian Campigli
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Nardella, la procura fiorentina, lo stadio, la piccola Kata e il mancato sgombero. Ne ha davvero per tutti Matteo Renzi che è intervenuto in una conferenza stampa organizzata a Palazzo Vecchio, insieme a Barbara Felleca e Mimma Dardano, consiglieri comunali di Iv e al coordinatore cittadino, Francesco Grazzini. Tornare in quel ruolo che lo vide sindaco, evidentemente, regala energia suppletiva al leader di Italia Viva, che, stamani, ha riservato critiche feroci al suo ex delfino, Dario Nardella. "Lo stadio Franchi col progetto Arup non si farà mai, lo sanno tutti, è il segreto di Pulcinella. Il progetto non sta in piedi, non dal punto di vista architettonico ma dal punto di vista economico. Oggi la situazione è andare allo scontro come propone il sindaco Nardella dicendo 'faccio causa allo Stato' o cercare un accordo. La causa Comune-Stato è una follia, non c'è bisogno di fare causa ma di fare un accordo".

 

Ma quella che sembra il piatto principale si rivela essere solo l'antipasto. "È evidente che se si continua così si va alla Corte dei Conti, è ovvio perché si stanno buttando via soldi del contribuente. Se va bene si va alla Corte dei Conti, perché questa vicenda finisce a carte bollate. Vi pare normale che ci finisca anche la vicenda dello stadio?". Matteo Renzi, da autentico showman, si rivolge direttamente al Primo Cittadino gigliato. "A Dario Nardella dico in amicizia, fermati. Fino a quando vai a sbattere te mi dispiace, ma quando mandi a sbattere i soldi del Comune non va bene. Fermati. Fai quello che serve. Sono per dare mano a Dario Nardella, aiutarlo con Giorgia Meloni e dire a Giorgia Meloni la stessa cosa, perché il governo e la città di Firenze devono fare un accordo economico che porti al Comune soldi come compensazione per il fatto che è saltato sul Pnrr lo stadio Franchi".

 

Il nativo di Rignano sposta poi l'attenzione sul caso del mese: il rapimento della piccola Kata. "Altro che lo stadio e le carte bollate, in questa città la Procura pensi a sgomberare gli immobili in tempo, perché hanno aspettato una settimana per l'ex Astor, cosa avevano da fare? Se c'è una richiesta della Digos e del Comune bisogna intervenire. La Procura fiorentina ha sbagliato nel settembre 2022 e poi, quando il 10 giugno sparisce Kata, perché ha aspettato? Si tratta di una responsabilità atroce. C'è un ex hotel occupato - aggiunge Renzi - dove scompaiono i bambini, siamo ormai in una città che non si riconosce più".

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