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Alessandro Di Battista "turista per sempre", Roncone a valanga sull'ex M5s
Alessandro Di Battista fa invidia a molti: sempre in viaggio per i suoi reportage, da una parte all'altra del mondo, dal Guatemala alla Russia. Insomma, l'ex M5s dopo l'esperienza in politica è sempre in giro, rilassato e abbronzato, tanto da suscitare il commento acuminato di Fabrizio Roncone che sul Corriere della sera si produce in una sorta di dialogo a distanza con Dibba: "Primi post su Instagram per farci schiattare di invidia: «Ciao a tutti. Come state?». E come stiamo, Dibba: stiamo al chiodo. Noi. E tu?".
Insomma, l'ex grillino va in Amazzonia: "Niente battute meschine, state calmi, fatevene una ragione: tanto quello è sempre in vacanza", scrive il giornalista. Il programma di viaggio prevede una traversata via fiume per il Sud America per realizzare un film dei suoi. "Il capolavoro è che riesce ancora a farseli pagare. I soldi li mette TvLoft. A Sky ci sono cascati solo una volta: telespettatori imbufaliti, l’account di Sky Atlantic costretto a rimuovere il tweet con cui annunciava la messa in onda del programma, Aldo Grasso lo definì «Il più brutto dell’anno»", è la stoccata di Roncone che ricorda la prima spedizione di DIbba con compagna e il figlioletto tra Guatemala e Chiapas.
"Un pomeriggio si collega su Facebook da «un luogo imprecisato» del Sud America (disse proprio così: tipo Subcomandante Marcos, ma senza passamontagna). Poi chiede ospitalità in un villaggio. Ma alcuni ricercatori italiani che lavorano laggiù — era la stagione del governo gialloverde — avvertono i companeros: «Guardate che il tipo impegnato a fare il terzomondista è, in realtà, il leader di un partito che in Italia va a braccetto con la destra». Comincia a girare un hashtag: «DiBattistaFueraYa». Lo inseguono con i forconi. Lui porta in salvo la famiglia, ma — ostinato — continua a spedire alcune corrispondenze al Fatto". L'articolo ricorda che Di Battista chiusa l’esperienza parlamentare ha svolto diversi lavori, prima nella piccola azienda del padre Vittorio, poi falegname e infine barman a Ortona. Poi il tour teatrale per l'Italia. Ma il richiamo del mondo è troppo forte...