Sconcerto
Berlusconi, "vendo fiori appartenuti allo statista": l'annuncio choc a Milano
Al termine della cerimonia funebre di Silvio Berlusconi al Duomo di Milano, molte persone si sono avventate sulle corone, inviate in omaggio al leader di Forza Italia, per accaparrarsi qualche fiore come souvenir. Si è scatenato un vero e proprio parapiglia sul sagrato della cattedrale tanto che, qualche ora dopo, i media hanno iniziato a parlare di "sciacalli" e a puntare il dito contro chi, anche in occasione di un triste evento, ha pensato solo al proprio tornaconto. Ora spunta l'annuncio choc per i collezionisti milanesi: "Vendo fiori appartenuti allo Statista. No perditempo".
Che pur di guadagnare qualche soldo le persone siano disposte a vendere di tutto, è un fatto risaputo da tempo. I limiti tracciati dal buonsenso, però, non sono così netti. Ad avvalorare questa cinica presa di coscienza è, oggi, un annuncio spuntato sui social. "Solo per collezionisti seri e no perditempo", premette l'utente all'inizio del post. Poi la frase che lascia tutti attoniti: "Vendo fiori appartenuti al grande statista Silvio Berlusconi". Se qualcuno si chiede come sia possibile fidarsi di questi avvisi pubblicitari, è sufficiente continuare a leggere quanto aggiunto dall'utente: "Originalità 100%, dimostrabile con video".
Dopo aver specificato che i fiori verranno consegnati solo ai collezionisti che abitano nella città di Milano, si legge ancora: "Prezzo non trattabile". E proprio il prezzo farebbe strabuzzare gli occhi anche ai più fedeli sostenitori del Cav. Questo mazzo di rose e calle, infatti, è stato lanciato sul mercato alla modica cifra di 500 euro. Su Instagram molti manifestano sconcerto: "Mamma mia. Dove siamo arrivati", "Ormai non mi stupisco più di nulla", "Ma veramente qualcuno li compra?", "Siamo alla frutta! Mandatelo a Le Iene". Tanti altri, invece, usano l'arma dell'ironia: "Mi sa tanto di trovata alla Wanna Marchi" o "La mente umana supera la fantascienza".