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L'Aria che tira, Crosetto rivela il futuro del centrodestra dopo la morte di Berlusconi

Francesco Forgione
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Quale sarà il futuro del centrodestra senza Silvio Berlusconi? Questo è l’interrogativo al centro del talk show di LA7 “L’aria che tira” condotto dalla giornalista Myrta Merlino. L’ospite del programma è il Ministro della Difesa Guido Crosetto chiamato a mettere in chiaro la situazione sulla nuova era del centrodestra. Merlino domanda: “Lei come vede il futuro della vostra coalizione?”. Crosetto replica: “Giorgia Meloni ha imparato benissimo da Berlusconi l'arte della pazienza e della mediazione, perché dobbiamo farlo sia a livello internazionale che interno al nostro Paese". Per quanto riguarda l’alleanza di governo afferma: “Questa coalizione esiste, cresce e continua a governare perché ha tre anime coese”.

 

 

 

 

Sull’ipotesi della fondazione di un unico grande partito conservatore che inglobi le tre forze di centrodestra Crosetto dice: “In teoria il partito conservatore potrebbe contenere tutte e tre le anime ma deve innestarsi un meccanismo per il quale una delle tre non si senta prevaricata dalle altre. A oggi questi meccanismi non ci sono ancora quindi è giusto che si continui con la coalizione”. In chiusura, il Ministro della Difesa Guido Crosetto rilancia il suo sogno di un grande partito conservatore: “sì, il mio sogno è che ci siano due grandi partiti contrapposti in Italia. Vorrei un partito conservatore e un partito progressista che si sappiano rispettare e che siano capaci di combattere sulle idee”.

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