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Otto e mezzo, la profezia di Lucio Caracciolo: Meloni erede di Berlusconi

Giada Oricchio

L’ultimo saluto a Silvio Berlusconi apre nuovi scenari, soprattutto politici. Chi raccoglierà il testimone del fondatore del centrodestra? Forza Italia sopravvivrà al suo creatore o ci sarà una diaspora verso Lega e Fratelli d’Italia? Lucio Caracciolo, direttore della scuola e rivista Limes, ha dato una risposta a queste domande. Ospite del talk “OttoeMezzo” su La7, mercoledì 14 giugno, Caracciolo ha ammesso di essere rimasto colpito dalla partecipazione italiana estremamente vasta ai funerali del Cavaliere e ha individuato un segno importante per la politica nel tweet della premier Giorgia Meloni subito dopo l’omelia (“Ti renderemo orgoglioso”): “Dare questo valore alle esequie di Berlusconi non è normale, è il modo scelto da Meloni per marcare continuità con Berlusconi, colui che ha permesso di sdoganare una parte della destra che era stata tenuta ai margini della politica in questo Paese”.

 

 

 

Sull’incognita dell’erede politico di Berlusconi, l’analista geopolitico ha sentenziato: “C’è e si chiama Giorgia Meloni. Non so cosa accadrà a Forza Italia, peraltro già in fase di netto declino. Ma che sia un residuo di FI o che sia uno scioglimento, gli elettori sono sul mercato politico e andranno direttamente da Giorgia Meloni o comunque nella sua alleanza. Dunque, ha due modi per essere erede del pacchetto di voti di Berlusconi”.