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Otto e mezzo, Sallusti zittisce e seppellisce Travaglio su Berlusconi: sei già orfano
Alessandro Sallusti, direttore di Libero, è tra gli ospiti della puntata del 12 giugno di Otto e mezzo, il talk show pre-serale di La7 che vede Lilli Gruber alla conduzione. Nel corso della trasmissione, in cui sono presenti anche Marco Travaglio e Michele Santoro, si discute della figura di Silvio Berlusconi, scomparso nella giornata di oggi a 86 anni: “Mi spiace che Travaglio si senta già orfano, perché da oggi gli orfani non sono tanto i componenti del popolo di Berlusconi, che non saranno mai orfani di Berlusconi, sono i suoi nemici. Chi per tutta la vita, negli ultimi 20-30 anni, ha sostenuto le cose che sostiene stasera Travaglio. Lui dice che ha esaltato l’evasione fiscale, ma è stato il primo pagatore di tasse per 7 anni consecutivi, non c’è nessuna sentenza che dice che ha pagato la mafia, ma loro vanno avanti come se niente fosse, anche da morto”.
“La verità - dice ancora Sallusti proseguendo il suo discorso contro chi continua ad odiare il Cavaliere - è molto più semplice. Berlusconi è stato un grande visionario, ne nascono pochi ogni secolo, ha messo nel sacco tutti questi signori e i loro mondi, il mondo della sinistra, il mondo del Pd, il mondo dei giustizialisti, il mondo dei Travaglio e ha vinto lui. Questo perché - sottolinea il giornalista - al governo c’è Giorgia Meloni con una maggioranza di centrodestra decisa dagli italiani, non dalle televisioni di Berlusconi. Quel governo è l’eredità che Berlusconi lascia, lui ha inventato Forza Italia, ma soprattutto, visto che Forza Italia da sola non avrebbe vinto neanche un’elezione, ha inventato il centrodestra. Il centrodestra sta facendo impazzire Bersani, Santoro e Travaglio da 30 anni. Ha vinto Berlusconi con questo governo”. In precedenza Travaglio si era scagliato contro il "processo di beatificazione" di Berlusconi, usando i soliti toni sprezzanti verso il Cav.