Rivolta

Berlinguer, rivolta dei figli contro L’Unità: “Nostro padre non è un brand”

«Per favore, lasciatelo in pace». Si conclude così la lettera aperta apparsa oggi su Repubblica, in cui i quattro figli di Enrico Berlinguer - Bianca, Maria, Marco e Laura - denunciano lo «sconcerto» davanti all’utilizzo della foto del loro genitore usata per promuovere l’uscita in edicola de L’Unità, che adesso è diretto da Piero Sansonetti. «Certo la memoria storica appartiene a tutti e per noi è motivo di gioia sapere che la vita e l’attività di nostro padre vengano sentite e vissute da quanti gli vogliono ancora bene, ciascuno secondo la propria soggettività, ma altra cosa - ci tengono a sottolineare - è trasformare il suo ricordo in un brand pubblicitario». 

 

 

Nella foto ‘contestata’, scattata nel 24 marzo 1984, «Enrico Berlinguer sorrideva circondato da tanti compagni mentre una grandissima manifestazione attraversava le vie di Roma per protestare contro i tagli alla scala mobile voluti dal governo presieduto da Bettino Craxi. Il titolo a tutta pagina dell’Unità era: ‘ECCOCI’. E nell’occhiello si leggeva: ‘Un flusso ininterrotto di lavoratori con treni, pullman e navi’». A 39 anni dalla scomparsa del leader del Pci, morto a Padova per un ictus durante un discorso in piazza, i figli di Berlinguer contestano che «venga utilizzata una foto così significativamente legata al suo tempo e così, di quel tempo, potente espressione per pubblicizzare un prodotto inevitabilmente tutto diverso». Non parte col piede giusto l’avventura della nuova testata giornalistica.