caso europa league
Uefa contro la Roma e Mourinho, Gasparri a valanga: vergognoso
La sconfitta nella finale di Europa League contro il Siviglia rischia di lasciare strascichi pesanti in casa Roma. Dopo le offese all’arbitro Taylor, infatti, la Uefa ha deciso di aprire procedimenti disciplinari nei confronti della società giallorossa per «lancio di oggetti, accensione di fuochi d’artificio, atti di danneggiamento, disordini tifosi e condotta impropria della squadra» e dell’allenatore, José Mourinho, per «linguaggio offensivo nei confronti di un ufficiale di gara» in riferimento a quanto accaduto nella pancia della Puskas Arena con le offese dello Special One al fischietto inglese.
Una mossa che provoca la reazione sdegnata del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri: “Apprendo che l'Uefa, un'organizzazione che dovrebbe rendere conto di molte imprese che ne hanno scandito la storia, avrebbe aperto un'inchiesta a carico di Mourinho e della Roma. Piuttosto si occupino dell'arbitro che ha avuto una condotta incommentabile in occasione della recente finale Roma-Siviglia. L’Uefa se la prende con le vittime e trascura le persone che meriterebbero un'indagine molto attenta e approfondita. È vergognosa questa condotta", attacca.
"Roma viene offesa da questa ennesima prova di arroganza dell'Uefa, la cui storia non consente di offendere le vittime di una condotta di un arbitro che ha sbalordito per inadeguatezza e che meriterebbe, lui si, un'indagine dell'Uefa - continua il senatore - Evidentemente invece le cose per taluni vanno bene così. Roma e la Roma non credo possano subire questa arroganza che meriterà risposte chiare e adeguate”.