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Bisignani e il pronostico su Giorgia Meloni: "Può diventare la nuova Merkel"
Può diventare la nuova Merkel. La profezia è quella di Luigi Bisignani che in un'intervista rilasciata a Il Giornale ha descritto bene primo presidente del Consiglio donna in Italia. “È persona onesta, anzi intransigente sui valori e semmai, da underdog, è affascinata dal potere. Inteso come consenso. È una che non molla mai ed è capace di cambiare pelle. Se dovesse completare questa metamorfosi, oggi in chiave conservatrice, sarà la nuova Merkel”.
Giorgia Meloni ha messo in fila tutti gli uomini dimostrando di essere sempre più avanti. Lo spiega bene Bisignani ripercorrende le origini del premier: “È partita da un angolo di Roma, dalla Garbatella, ed è arrivata a Palazzo Chigi, battendo tutti. È un’incantatrice ma anche una secchiona. Sì, è un’incantatrice secchiona, talento e studio dodici ore al giorno. Lei ha messo in fila tutti gli uomini dimostrando di essere sempre più avanti: la prima ad arrivare alle manifestazioni, l’ultima, dopo aver incollato i manifesti, a tornare a casa. Così ha scavalcato tutta la concorrenza. Basta osservare la cura con cui prepara i dossier, a differenza di Conte, che improvvisava, e di Draghi che pensava di sapere già tutto”.
Secondo Bisignani ad aiutare Meloni a diventare la nuova Merkel potrebbe essere proprio la nuova segretaria del Pd Elly Schlein: “Perché ha virato a sinistra - spiega - e questo favorisce lo spostamento di Giorgia al centro. Io penso che segmenti moderati, i cattolici ad esempio, del Pd potrebbero staccarsi e avvicinarsi in qualche modo alla maggioranza”.