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“Ricatto di Epstein a Bill Gates”. Il retroscena della minaccia sulla relazione segreta

Il trafficante di minorenni Jeffrey Epstein avrebbe ricattato Bill Gates, minacciando di rivelare la sua relazione segreta con una giocatrice russa di bridge. Lo rivela il Wall Street Journal che cita fonti a conoscenza della storia. Il co-fondatore di Microsoft aveva una storia con la giovane campionessa di bridge Mila Antonova. Epstein, milionario newyorkese arrestato nel 2019 per traffico di minorenni, e morto suicida in carcere nell’estate di quell’anno, avrebbe chiesto soldi al miliardario americano in una email inviata nel 2017, dopo che Gates non aveva aderito a una raccolta fondi di beneficenza lanciata dallo stesso Epstein. Gates aveva incontrato Antonova nel 2010, quando lei aveva poco più di vent’anni, e aveva cominciato a giocarci a bridge insieme. In un video pubblicato su YouTube nello stesso anno, Antonova aveva raccontato di aver disputato una partita con il co-fondatore di Microsoft, grande appassionato di questo gioco: «Non l’ho battuto - disse - ma ho cercato di tiragli un calcio con la gamba».

 

 

Secondo il Wall Street Journal, Antonova voleva creare un tutorial online per insegnare a giocare a bridge e stava raccogliendo fondi per finanziare il progetto. Attraverso Boris Nikolic, un amico stretto di Gates, Antonova venne presentata a Epstein perché l’aiutasse a raccogliere fondi per avviare l’attività. Antonova e Nikolic avevano incontrato Epstein nella sua casa di New York, vicino a Central Park. La ragazza chiese mezzo milione di dollari. Anche se il milionario decise di non darle i soldi, la ragazza rimase in contatto con lui, al punto da andare a vivere a New York, un anno dopo, in una casa di proprietà di Epstein. Alla fine il milionario newyorkese aveva deciso di pagarle la retta per permetterle di frequentare una esclusiva scuola di informatica. 

 

 

In quello stesso periodo, Epstein si era impegnato ad avviare una raccolta fondi per Jp Morgan, che puntava a raggiungere la cifra di cento milioni di dollari. Per il newyorkese era non solo l’occasione per guadagnare, ma anche l’opportunità di rifarsi un nome dopo essere stato condannato in passato per traffico sessuale di minorenni. Per questo la sua richiesta a Gates di partecipare alla donazione era stata così pressante al punto che, nel momento in cui il co-fondatore di Microsoft gli rispose che non avrebbe aderito, lui gli inviò una email dai toni decisamente diversi dai precedenti. Epstein gli comunicò di essere a conoscenza della relazione tra lui e la ragazza e gli chiese di restituirgli i soldi che lui aveva speso per permettere ad Antonova di frequentare la scuola di informatica. Non è chiaro se Gates lo rimborsò. Due anni dopo, nel 2019, i procuratori federali avrebbero incriminato di nuovo Epstein per traffico sessuale di minorenni. Nel 2021 Gates ha invece divorziato dalla moglie, Melinda, dopo quasi trent’anni di matrimonio.