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Fabio Fazio lascia la Rai con Luciana Littizzetto, Matteo Salvini si scatena: "Ciao belli"
Tra pochi mesi avrebbe festeggiato quarant'anni con la Rai, ma il matrimonio si è interrotto prima. Del resto, il divorzio di Fabio Fazio da viale Mazzini era nell'aria ormai da tempo. E oggi è arrivata l'ufficialità. Il conduttore di Che Tempo Che Fa passa a Warner Bros. Discovery, che lo ha annunciato in un comunicato. Fazio, tra i volti più popolari della televisione italiana, sarà protagonista sul canale Nove e grazie a questo accordo, che avrà la durata di quattro anni, debutterà già dal prossimo autunno.
Il suo addio alla Rai ha subito scatenato un acceso dibattito politico. A far rumore è stato soprattutto il "saluto" a Fazio e Littizzetto da parte di Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, con un breve ma eloquente post su Facebook contenente due sole parole, "Belli ciao", e l'emoji della mano che saluta. A Salvini replicano a muso duro diversi esponenti del Pd, con l'ex segretario Enrico Letta che punta il dito non solo contro il leghista ma contro tutta la destra parlando di "danno alla tv, alla cultura e all'Italia".
Il contratto di Fazio con l'emittente pubblica sarebbe scaduto a fine giugno, ma il suo addio era nell'aria ormai da settimane. Si chiude così una lunga era che ha visto Fazio, oggi 58enne, muovere i primi passi in tv nella Rai da giovanissimo prima di raggiungere il successo con programmi come 'Quelli che...il calcio' e 'Anima mia', fino alla conduzione del Festival di Sanremo per quattro edizioni (1999, 2000, 2013 e 2014), intervallate da un 'divorzio breve' dalla Rai nel 2001 e da una parentesi a La7 durata il tempo di una sola puntata del suo talk show in seconda serata, 'Fab Show', sparito subito dai radar con il cambio di proprietà della rete. Dal 2003 il talk show 'Che Tempo Che Fa' è diventato la sua 'casa' e ha garantito alla Rai ascolti in crescita costante in oltre 1.200 puntate. Un programma che sarà ricordato per gli ospiti d'eccezione che vi hanno partecipato e per diverse interviste esclusive, da Papa Francesco a Barack Obama fino a Pelè.