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Caso Open, Renzi attacca: "Indagine assurda". Cosa scrive sul Riformista

Christian Campigli
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Uno scontro diventato ormai endemico. Un processo che segnerà il futuro di un leader italiano. Una contesa, quella tra politica e magistratura, che da trent'anni divide gli Italiani. “Lo scandalo Open non è quello degli organizzatori della Leopolda ma quello di una indagine così assurda da aver visto cinque sentenze di annullamento della Cassazione ancora prima dell'udienza preliminare. Cinque. Credo sia un record”.

Parole di fuoco, quelle messe, nero su bianco, da Matteo Renzi, nell'editoriale uscito questa mattina sulle colonne del quotidiano “Il Riformista”. Il nativo di Rignano fa esplicito riferimento alla vicenda giudiziaria che lo vede indagato, con altri, dalla Procura di Firenze, per i presunti finanziamenti illeciti alla Fondazione Open, che sosteneva le sue iniziative politiche quando era segretario del Pd e Presidente del Consiglio.

“Anche oggi mi presenterò in Tribunale, a Firenze, nell'ambito del processo Open - afferma Renzi -. Cinque anni fa le prime indagini, quattro anni fa gli scandalosi sequestri show che furono poi annullati dalla Cassazione, tre anni fa il mio avviso di garanzia, due anni fa la richiesta di rinvio a giudizio, un anno fa l'inizio dell'udienza preliminare. E io come sempre, come ogni cittadino, vado in Tribunale cancellando gli impegni politici per una inchiesta nata da un pregiudizio ideologico che sarà ricordato come uno dei tanti flop, più grave di altri per la straordinaria eco mediatica iniziale, anche se da quando la Cassazione ha demolito l’indagine dei Pm nessuno ne parla più”.

L'ex sindaco di Firenze è convinto serva una svolta. Immediata.“Il futuro della giustizia è un nodo nevralgico per la credibilità delle istituzioni ma anche per la tenuta della nostra economia. Citando lo straordinario discorso di Enzo Tortora, io so di essere innocente e spero che lo siano anche i magistrati che mi indagano ingiustamente. E chissà che il ministro Nordio non ci regali una riforma capace di farci tornare a credere in una giustizia giusta. Magari dalle vergognose indagini fiorentine nascerà una nuova consapevolezza nella magistratura italiana. Siamo pronti a farci sorprendere: Open To Meraviglia”.

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