caro affitti

Senaldi smonta la protesta delle tende: "Nella sede Pd a prendere consegne"

Francesco Forgione

Caro affitti: le polemiche dopo le proteste degli studenti. Negli ultimi giorni, per protestare contro gli affitti troppo alti, studenti e studentesse si sono accampati davanti ad alcune università nelle principali città Italiane. Le varie manifestazioni hanno avuto lo scopo di protestare per il caro affitti che non permette agli studenti universitari fuorisede di trovare una soluzione abitativa adeguata nella città in cui si trasferiscono per studiare. La protesta è partita il 4 Maggio dal Politecnico di Milano, una delle più note università nazionali, dove la studentessa bergamasca Ilaria Lamera si è accampata con la tenda per esprimere il proprio dissenso. Con il passare dei giorni si sono aggiunte diverse altre tende davanti al Politecnico e la protesta si è diffusa anche in altre università come “La Sapienza” di Roma e in altre città: Cagliari, Firenze e Torino.

 

A cavalcare la protesta, i leader di centrosinistra Elly Schlein e Giuseppe Conte. La segretaria del Partito Democratico ha criticato il governo ed ha espresso vicinanza agli studenti: “Siamo vicini a studenti e studentesse che stano protestando contro il caro affitti”. Il leader del M5S ha invece dichiarato: “il caro affitti è una piaga che la destra ha contribuito a diffondere tagliando il fondo per le morosità incolpevoli, il governo non offre soluzioni e fa le spallucce”.

 

Ma molti osservatori sottolineano distorsioni  alla base delle proteste studentesche. Nell’ultima puntata di Controcorrente, il condirettore di “Libero” Pietro Senaldi, dopo aver visto delle tende davanti all’Università “La Sapienza” di Roma, si è espresso così: “Ci sono 100mila iscritti alla sapienza e 14 tende e 4 ragazzi che domani saranno nella sede del Pd per prendere le consegne per la serata successiva”. Intanto Giorgia Meloni e il governo si sono mossi sulla questione. Il consiglio dei ministri ha infatti stanziato “660 milioni di euro all'acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”. L’emendamento per risolvere il problema, come si legge nella nota di Palazzo Chigi, è stato approvato: “Nel corso dell’odierna seduta il Consiglio dei Ministri ha autorizzato, su proposta del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, la presentazione di un emendamento governativo” che ""conferma, anche a livello legislativo, l’immediata operatività delle citate misure che destinano 660 milioni di euro all’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”.