caro affitti

L'aria che tira, Myrta Merlino sposa protesta delle tende: come va in onda

Myrta Merlino promuove la protesta degli studenti contro il caro-affitto nelle città universitarie ma non solo, e pianta la tenda in trasmissione. La giornalista di La7 comincia infatti la puntata di giovedì 11 maggio de L'aria che tira da una tenda, come quelle da cui è partita la protesta davanti al Politecnico di Milano che ha "contagiato" numerose città italiane. "Questo è il simbolo della protesta in tutta Italia e lo voglio dire subito con estrema chiarezza è sacrosanta e giusta", esordisce Merlino. "I nostri ragazzi inviocano il rispetto di un principio fondamentale sancito anche la nostra Costituzione, nell'articolo 34: i capaci e meritevoli anche se privi di mezzo mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi", argomenta la conduttrice. 

 

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Molti, tuttavia, criticano alcune storture nella protesta, ad esempio il fatto che molti studenti della provincia non prendono in considerazione la possibilità di fare i pendolari per lezioni ed esami. "Avere la stanza in affitto non è un diritto universale, ma non deve diventare un privilegio dei ricchi. È inaccettabile che a Roma e Milano si spendano oltre 600 euro più spese in una stanza che esso è una topaia".  La politica però non dà risposte ma litiga, afferma Merlino, che fa anche l'esempio dei fiondi per il caro-affitti che si sono ridotti nell'ultima finanziaria. "Più che cambiare la Costituzione non potremmo iniziare ad applicarla?", si chiede la giornalista. 

Il video di Myrta Merlino in tenda a L'aria che tira