all'assalto
Carlo De Benedetti: "Italia non all'altezza", altro siluro al governo
Carlo De Benedetti continua a cannoneggiare il governo e a lodare Elly Schlein. Insomma, l'ingegnere è in piena campagna e parte dagli attacchi di Spagna e Francia a Giorgia Meloni non per difendere l'Italia, ma per criticare l'esecutivo: "Penso siano prevalenti i motivi di politica interna di quei paesi, certo l’Italia non fa o non ha fatto nulla per comportarsi al livello che spetta a un paese che è la seconda nazione manifatturiera d’Europa e insieme a Francia e Germania ne costituisce il nucleo economico fondamentale", afferma a margine della presentazione al Politecnico di Torino del suo libro "Radicalità. Il cambiamento che serve all’Italia".
Per De Benedetti ciò che serve al cambiamento "non sono riforme istituzionali, in testa a tutto è la competenza, oggi molto male rappresentata. La società si muove tutta insieme, non c’è solo la scarsità di competenza della politica, c’è un generale abbassamento del livello di eccellenza del paese che s’impegna, poi per fortuna c’è il paese che lavora che è formidabile". Critiche più o meno velate a chi è oggi al potere, e parole di miele per la speranza della sinistra, ossia Elly Schlein già lodata in più occasioni.
Della segretaria dem "penso bene, penso che ci voleva un cambiamento radicale. Il Pd era scivolato nella nuova democrazia cristiana e non è quello per cui molti, compreso me, l’hanno votato". " Bisogna tornare a occuparsi dei problemi soprattutto del lavoro che sono i problemi che condizionano la vita delle persone e delle famiglie e nel loro insieme del Paese", ha aggiunto e a proposito di coloro che in queste settimane si sono allontanati dal partito, come Carlo Cottarelli, De Benedetti ha concluso: "Mi dispiace ma ha fatto bene a lasciare questa posizione più spostata a sinistra da parte della Schlein obiettivamente non corrisponde alle sue idee, non c’è niente di male, e se uno perde Fioroni (Beppe, storico esponente dell'area cattolica dem che ha lasciato il partito, ndr) per strada gioisce".