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Berlinguer, Fuortes, Maggioni e Ranucci: svelati gli stipendi da capogiro in Rai

Mentre il governo mette mano ai limiti di età per i direttori stranieri di teatri e fondazioni liriche, una vicenda che riguarda molto da vicino Carlo Fuortes, sul sito della Rai emergono gli stipendi dei manager, a partire dallo stesso amministratore delegato, e dei giornalisti di punta. “Non possono che lasciare interdetti. Gli stipendi dei dipendenti Rai pari o superiori a 200mila euro sono infatti resi noti dalla stessa società italiana concessionaria del servizio pubblico radiofonico e televisivo sul proprio portale” la spiegazione di Affari Italiani, che fa un lungo elenco di nomi di questa lista.

 

 

Il tetto massimo fissato dalla legge è quello di 240mila euro lordi l’anno e sono in molti a percepire tale cifre, che, con le 14 mensilità, si traduce in un bonifico da poco più di 17mila euro lordi al mese. Questo stipendio è riconosciuto all’ad Fuortes, alla giornalista Bianca Berlinguer, a Silvia Calandrelli, direttore Cultura ed Educational, ad Alessandro Casarin, direttore Testata Giornalistica Regionale, a Paolo Del Brocco, amministratore delegato Rai Cinema, a Monica Maggioni, direttrice del Tg1, ad Antonio Preziosi, direttore Rai Parlamento, e a Roberto Sergio, direttore Rai Radio. Un gradino sotto Stefano Coletta, direttore Intrattenimento Prime Time, che accumula 226mila euro annui, e Sigfrido Ranucci, vice direttore nell’ambito della Direzione Approfondimento, a quota 229mila euro. Marco Franzelli, direttore Rai Sport, guadagna 207mila euro, mentre Luca Milano, direttore Rai Kids, riceve un assegno da 221mila euro annui. A concludere c’è Marinella Soldi, presidente della Rai, che si ferma a 180mila euro lordi all’anno. 

 

 

“Lo stipendio medio annuo di un manager o di un direttore Rai viaggia attorno alla cifra di 228mila euro lordi che, spalmati su 14 mensilità, si traducono in 16.200 euro al mese. In totale sono 75 i manager Rai che ogni mese ricevono un bonifico di questa entità” l’analisi finale del sito.