Otto e mezzo, Gruber sbotta con Italo Bocchino: "Tu ti sentirai una cavalletta..."
Fuoco e fiamme durante l’ultima puntata del talk preserale “Otto e Mezzo” su LA7, mercoledì 3 maggio: Italo Bocchino prima ha litigato con Stefano Massini, poi ha battibeccato con Lilli Gruber. Il pomo della discordia era l’analisi del decreto lavoro varato dal Consiglio dei ministri l’1 maggio. La conduttrice ha chiesto che bisogno aveva la premier Meloni di precarizzare ancora di più il lavoro, mentre il direttore de “Il Secolo d’Italia” ha fatto il pompiere precisando che va tutto bene: “Bisogna ammettere che lo spread scende, il Pil e l’occupazione salgono”.
Gruber infastidita dai toni propagandistici dell’ex esponente di Forza Italia è sbottata: “Sì, sì, sta andando benissimo e non abbiamo problemi ad ammetterlo, siamo tutti felici. Bocchino… Bocchino… non dipingiamo uno scenario che non esiste”.
Il direttore è andato avanti come fosse un registratore: “Sono sei mesi che sembra stiano arrivando le cavallette…”, “Tu ti sentirai una cavalletta… noi qui non abbiamo nessuna cavalletta” ha tagliato corto la padrona di casa passando a criticare la premier Giorgia Meloni per aver fatto un video spot anziché una conferenza stampa con contraddittorio giornalistico al termine del Cdm. Anche in questo caso, Bocchino ha avuto un alterco con la padrona di casa: “In realtà condivido la scelta di comunicazione. I giornalisti il primo maggio non lavorano perché il 2 non escono i giornali”, “Quali?! Noi eravamo in onda… lavorano un sacco di persone… lo dico giusto per i telespettatori: ci sono un esercito di giornalisti in siti, tv e radio. Va beh, ho capito, Meloni ha fatto bene” ha replicato seccata la conduttrice. L’ex deputato è andato avanti imperterrito: “Poi c’è una responsabilità dell’opposizione: da una parte c’è la lite tra Renzi e Calenda e dall’altra c’è Schlein che dibatte sul colore più adatto al suo incarnato con l’armocromista” e Gruber sconcertata: “E per questo la premier non fa conferenze stampa?! Non ho capito la logica”.