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Gina Lollobrigida, giallo sull'eredità: "Sono spariti 9 milioni"

Scoppia il giallo sull'eredità di Gina Lollobrigida, morta lo scorso 23 gennaio. Dall'inventario dello scorso 26 aprile, eseguito dal notaio Vittorio Occorsio, sono scomparsi circa 9 milioni di euro dal patrimonio dell'attrice. Quel che resta è un patrimonio di 800mila euro, a cui togliendo i debiti (circa 300mila) ne restano 500mila.

A riportare la notizia è il Messaggero. Sul patrimonio - scrive Valentina Errante - è in corso una lunga contesa tra la famiglia e Andrea Piazzolla. Nel dettaglio, non si capisce che fine abbia fatto il ricavato della vendita di tre case a Roma, di un immobile a Montecarlo e altri soldi prelevati o trasferiti su altri conti così come di auto per 500mila euro di valore totale. 

Piazzolla è l’amministratore unico della società Vissi d’arte, che amministra i beni dell’attrice, e attualmente è sotto processo per circonvenzione di incapace e riciclaggio a seguito delle denunce dei familiari di Lollobrigida. Adesso il sospetto è che una parte dei soldi sia finita a Montecarlo. Una parte nella Bewick International Inc. Stando a un’inchiesta dell’Espresso, il 6 marzo 2014 è stata aperta una società offshore a Panama dove sarebbero finiti i fondi della Lollo.