la campionessa
Bebe Vio, appello al ladro dopo il furto della borsa: "Tieniti tutto ma non la tesi"
Bebe Vio è stata derubata nella serata del 25 aprile. Le hanno preso la sua borsa al cui interno si trovava, oltre ai documenti, i soldi e tutto il resto, il pc nel quale era salvato il file della tesi che a breve Bebe dovrebbe consegnare per potersi laureare. La campionessa sta frequentando il “Corso di Comunicazione e Relazioni Internazionali” presso l'università americana “John Cabot" di Roma e, proprio in questi giorni, avrebbe dovuto inviare la tesi, e stamparla, per poi discuterla in sede di laurea e poter indossare finalmente la corona d'alloro.
Ma le cose si sono notevolmente complicate e questo traguardo, a quanto pare, non sarà così facile da raggiungere per Bebe, dal momento che l'unica copia del suo lavoro si trovava all'interno del pc che le è stato rubato Per la precisione, il furto è avvenuto lo stesso giorno in cui si è svolto il funerale di suo nonno, Giorgio, morto il 25 aprile, tanto che Bebe ha anche ironizzato sul fatto “è stato molto piacevole finire la giornata con il furto della borsa”. La specialista del fioretto, presa dall’ansia, ha così deciso di lanciare un messaggio su Instagram rivolto al ladro, nella speranza che potesse essere ascoltata: non le interessa di nulla, neanche di riavere il pc, vorrebbe solamente che le venisse spedita una mail con all'interno la cartella che contiene i suoi appunti e la tesi scritta.
Bebe Vio ha spiegato nel video: "Buongiorno a tutti questa è la faccia disperata di una persona alla quale hanno rubato la borsa l'altro giorno […] non me ne frega assolutamente nulla della borsa o del suo contenuto. Tenetevi i soldi, quello che c'è dentro, ma per favore dentro c'era il mio computer con la mia tesi finita, iniziarla ora è impossibile, e c'erano gli appunti di un'altra classe, quatto mesi di appunti, se tu sei il ladro e stai guardando questa cosa per favore mandami il file, tieniti tutto ma per favore mandami i miei appunti e la mia tesi. Io mi devo laureare tra poco e non posso non laurearmi per questo".
Il video era accompagnato poi da una spiegazione scritta con le informazioni per mandarle il file: "A te, che ora hai il computer, ti prego di farmelo riavere o almeno di inviarmi in forma anonima i file con la mia tesi, alla mail info@art4sport.org. Trovi tutto sul desktop del computer nella cartella 'Jcu'. Nonostante tutto te ne sarei immensamente grata”- ha scritto la giovane campionessa, tra lo sconforto e la speranza.