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Chi ha criticato i Maneskin, lo sputo dal palco fa infuriare i fan
Autorizzato a rivoluzionare l’idea del rock in Italia ma non a mancare di rispetto a chi lo sostiene dalla prima esibizione, Damiano David, il frontman dei Maneskin, sputa a terra durante un concerto e scatena la rabbia di una vasta schiera di detrattori. Il gesto, condannato aspramente da chi crede che la libertà della musica debba fare i conti con il rispetto e ripreso da un fan, ha fatto il giro del web. Il filmato, divenuto virale, pone un quesito importante: possibile che per rompere gli schemi sia necessario oltrepassare il confine del buonsenso? Gli utenti, dispiaciuti, commentano: “Sosteniamo la band, ma questo video è schifoso”.
Damiano David, ancora una volta, è finito nell’occhio del ciclone. Il motivo? Uno sputo non trattenuto e finito ai piedi del palcoscenico. Il cantante e leader dei Maneskin, il gruppo di successo che accende le serate degli amanti del rock and roll, perde consenso e manda su tutte le furie i numerosi fan della band. Gesto a corredo di una performance forzatamente sregolata o scelta deplorevole e non accettabile?
Il video, che ritrae il frontman mentre sputa in maniera vistosa, è frutto dell’attenzione di un sostenitore del quartetto. Proprio nel momento il cui il concerto sta per finire e ad allietare il pubblico è una delle ultime canzoni in scaletta, ecco il 24enne che si siede sul palco, guarda a terra, lancia uno sputo più che sgradevole e sorride sarcasticamente. Il tutto è avvenuto a pochi centimetri di distanza dai fan posizionati in prima fila. Esibizionismo mal pensato o solo cattivo gusto? Dipende dai punti di vista.
Intanto, però, gli utenti sui social non restano a guardare e dai loro cinguettii si percepisce un clima di disapprovazione. “Sono una fan dei Maneskin, ma questo video mi ha fatto schifo”, “Cosa futile, poteva risparmiarsela”, “Quest’ostentazione ha stancato parecchio”: sono questi alcuni dei commenti apparsi in rete. Ancora nessuna risposta dal cantante. Forse il silenzio è la soluzione più saggia.