Giletti-Non è l'Arena, Mentana prepara il colpo di scena: l'indiscrezione bomba
C'è grande attesa per lo speciale condotto da Enrico Mentana su La7, domenica 23 aprile, in cui si affronterà il caso televisivo del momento, ossia la sospensione della trasmissione di Massimo Giletti, Non è l'Arena, da parte della rete di Urbano Cairo. Il direttore del Tg La7 condurrà un programma dedicato alla questione per poter fare chiarezza e, come riportano alcune indiscrezioni di cui rende conto La Stampa, non è esclusa la presenza in studio dello stesso Giletti finito al centro della polemica.
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Si parlerà, con tutta probabilità, anche della foto proposta al giornalista dal fiancheggiatore dei fratelli Graviano, Salvatore Baiardo, che ritrarrebbe Silvio Berlusconi insieme all'ex generale dei carabinieri Delfino e al boss Giuseppe Graviano. Gli inquirenti della procura di Firenze stanno indagando sulla vicenda. Massimo Giletti ha raccontato al procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Firenze Luca Tescaroli: “di aver visto quella foto da lontano, di non averla potuta tenere in mano e di aver riconosciuto solo Berlusconi e Delfino, perché non avevo un'immagine in mente di Graviano”.
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A fornire alcune anticipazioni su quello che accadrà domenica sera è Mentana, che in un post sui social ha affermato: “Giletti non informò l'editore Cairo né della foto fantasma fattagli intravedere da Baiardo, né della conseguente convocazione dai pm fiorentini. È nelle prerogative di un editore sospendere un programma, ma forse Urbano Cairo non poteva immaginare che sarebbero poi emersi tutti questi elementi, che rischiano di dare allo stop di Non è l'arena un segno diverso”.
Come rivelato da La Stampa, il conduttore torinese si sarebbe sfogato con i suoi collaboratori: “Chiediamoci perché ci hanno chiuso. Stavamo preparando tre puntate importanti, delicatissime. Deflagranti. E siamo stati fermati”. Il direttore della rete Urbano Cairo, dal canto suo, ha smentito ogni censura: “Giletti ha condotto in 6 anni 194 puntate di Non è l'Arena dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto, inclusi quelli relativi alla mafia, sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare. Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere”.
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Mentana nel suo post ha chiarito che “Massimo è ancora sotto contratto, e la domenica resta libera, e allora per domenica prossima stiamo pensando a una trasmissione che affronti tutte le questioni più scottanti emerse attorno a questa vicenda, adeguata testimonianza del fatto che da noi non si nasconde nulla, soprattutto quando si parla di mafia. E chissà che poi...”. I puntini di sospensione potrebbero alludere proprio alla partecipazione dell'ormai ex conduttore di Non è l'arena, ma appunto, non è ancora certo.