Mentana e il retroscena su Giletti-Cairo: cosa andrà in onda domenica su La7
La sospensione di Non è l'Arena, la trasmissione condotta da Massimo Giletti su La7, da parte della rete di Urbano Cairo continua a far discutere. Prima si era parlato dei contatti tra il giornalista e la Rai, poi delle puntate del programma dedicate alla mafia e in particolare delle interviste al "fiancheggiatore" dei boss Graviano, Salvatore Baiardo. Quanto emerso recentemente, ossia di una presunta foto di Silvio Berlusconi accanto al boss, in possesso di Graviano, è finito in procura con Giletti che ne ha parlato con i pm di Firenze. Insomma, la vicenda è complessa ma lo stop alla trasmissione resta. Domenica 23 aprile Non è l'Arena non andrà in onda, ma ci sarà Enrico Mentana con uno speciale proprio sul caso Giletti.
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"Continuo a pensare che queste crisi si superano solo con la chiarezza. So che Giletti non informò l'editore Cairo né della foto fantasma fattagli intravedere da Baiardo, né della conseguente convocazione dai pm fiorentini. È nelle prerogative di un editore sospendere un programma, ma forse Urbano Cairo non poteva immaginare che sarebbero poi emersi tutti questi elementi, che rischiano di dare allo stop di Non è l'arena un segno diverso", afferma il direttore del Tg La7 e volto di punta della rete. "Massimo Giletti è ancora sotto contratto, e la domenica resta libera. E allora per domenica prossima stiamo pensando a una trasmissione che affronti tutte le questioni più scottanti emersi attorno a questa vicenda, adeguata testimonianza del fatto che da noi non si nasconde nulla, soprattutto quando si parla di mafia" scrive sui social Mentana che conclude sibillino: "E chissà che poi...".
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La vicenda divide l'opinione pubblica. Decisamente schierata contro il conduttore è Selvaggia Lucarelli che dedica alla questione un tweet al vetriolo: "Ce la ricorderemo come la settimana in cui Giletti e ’Non è l’arena' divennero martiri della censura dell’informazione libera e Rosa e Olindo innocenti", ha scritto in riferimento al caso La7 e alla possibile riapertura del processo per la strage di Erba.