Giovanni Paolo II
Caso Orlandi, insorge Papa Francesco: “Su Wojtyla illazioni offensive e infondate”
Non sono passato di certo inosservate le parole di Pietro Orlandi, fratello della scomparsa Emanuela Orlandi, nel corso dell’ultima puntata di diMartedì. La frecciata dell’uomo all’indirizzo di Giovanni Paolo II ha scatenato un putiferio in Vaticano, portando anche lo stesso Papa Francesco ad intervenire pubblicamente. “Rivolgo un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate” l’intervento del Pontefice per il Regina Caeli con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
Ieri la polemica si era infiammata per la scelta dell’avvocato Sgrò di trincerarsi dietro al segreto professionale nel colloquio con la magistratura del Vaticano. A parlare era stato il Procuratore di Giustizia Vaticana Alessandro Diddi, incaricato dal Santo Padre di fare luce sulla giovane residente nella Città del Vaticano scomparsa il 22 giugno 1983 mentre tornava a casa dopo una lezione di musica: “Sulla questione di Papa Giovanni Paolo II è stato Pietro a dirci che poteva riferire l’avvocato Sgrò, i nomi li hanno fatti ma non hanno indicato le fonti. Se vuoi farti aiutare dalla magistratura non taci le tue fonti. Sono molto amareggiato dall’atteggiamento di Orlandi e del suo difensore. Ci siamo messi a lavorare per venire incontro alle loro esigenze di urgenza perché loro insistono che vogliono essere ascoltati e quando li sentiamo non ci dicono le cose. È un atteggiamento irritante. Così come il fatto che avevamo chiesto di mantenere il segreto istruttorio su alcune questioni che invece sono state raccontate davanti alle telecamere”. E ora le bordate di Bergoglio dopo le parole su Wojtyla.