Crosetto, la profezia sulla rivoluzione nel centrodestra: "Un grande partito conservatore"
La maggioranza di centrodestra come cantiere di una nuova creatura politica. È quanto auspica Guido Crosetto, ministro della Difesa, in un’intervista al Corriere della Sera. "È proprio questa maggioranza tutta intera che potrebbe diventare un grande partito conservatore”, dice. Quanto alle dinamiche tra alleati, spiega: "Nessun rischio” derivante dal gioco di sponda tra Lega e Forza Italia sulle nomine. E assicura: "L'asse è tra FdI, Lega e FI. Con Salvini ho un rapporto straordinario, umano e politico. La collaborazione tra Difesa e Mit non è mai stata così positiva”.
Riguardo, invece, al leader di Forza Italia: "A Berlusconi auguro di riprendere presto le forze e tornare a essere il leone che è. Inoltre, come gli ho fatto sapere attraverso Marta Fascina, intendo riscuotere il suo ultimo invito a pranzo. Forza Italia è Berlusconi. E in Italia ci sono molte più persone che gli vogliono bene di quelle che gli vogliono male”. Il titolare della Difesa, che è stato tra i fondatori del partito di Giorgia Meloni, scatta anche una fotografia del quadro politico: "Non c'è bisogno di un nuovo centro. Fratelli d'Italia deve occupare, dimostrandosi sempre più aperto e inclusivo, anche il centro”.
E interpellato sulla sintesi trovata sulle nomine per le aziende di Stato, ragiona: "C'è una donna intelligente al comando, le cui scelte hanno rafforzato la maggioranza, le società e anche il ministro dell'Economia, che qualcuno voleva mettere sul banco degli imputati".