Formigli, lo sfogo contro Fratelli d'Italia e Lega: "Perché non vengono a Piazzapulita"
"Per rispetto verso chi ci guarda, vorremmo chiedere a Meloni e Salvini le ragioni per le quali nessun esponente di Fratelli d’Italia e della Lega accetti di partecipare a Piazzapulita". Inizia così il lungo sfogo di Corrado Formigli che va in onda sul LA7 giovedì 13 aprile. Il conduttore del talk show apre la nuova puntata implorando il premier Giorgia Meloni e il suo vice Matteo Salvini, rispettivamente leader dei partiti Fratelli d'Italia e Lega, di rispondere alle chiamate.
"Questo è un grande problema della democrazia e chiedo al ministro Salvini e al premier di spiegare i motivi. Voglio sapere perché nemmeno i consiglieri comunali possono partecipare a questo talk" domanda Formigli dimenticando però che gli esponenti di Lega e FdI sono regolarmente in tutti i programmi di Rai, Mediaset, La7 e Sky..
Forse il trattamento riservato in passato dal programma, con argomenti spesso pretestuosi e strumentali, potrebbe aver influito sulla libera scelta di non partecipare alla trasmissione in questione? "Un tempo questa mancanza di rispetto verso i telespettatori suscitava qualche discussione. Oggi no" si lamenta ancora il conduttore. "Qualcuno dirà che Formigli rosica. Ma non è questo il punto. In un sistema democratico il boicottaggio sistematico di un programma tv va a ledere il pluralismo informativo. Ha il sapore di una ritorsione verso un programma che esprime una linea critica per notizie e fatti". Formigli punta il dito anche sui ministri del governo Meloni. Ma dimentica che il responsabile del Viminale, Matteo Piantedosi, è stato ospite proprio di Formigli.