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Berlusconi come sta, il bollettino: "Costante miglioramento ma resta in terapia intensiva"

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Silvio Berlusconi migliora ancora ma continua a rimanere in cura in terapia intensiva. Il leader di Forza Italia, affetto da tempo da una leucemia mielomonocitica cronica, è al nono giorno di ricovero al San Raffaele di Milano per un'infezione polmonare. Il terzo bollettino emesso dall'ospedale, dopo quelli del 6 aprile e di Pasquetta, firmato dai primari Alberto Zangrillo, medico personale del Cavaliere, e Fabio Ciceri, segnala che "nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria". Il quadro clinico complessivo - si legge ancora - "indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo".

A far visita al Cavaliere è arrivato per primo tra i figli, intorno alle 13, il secondogenito Pier Silvio Berlusconi. Dopo circa un'ora all'interno della struttura sanitaria, l'amministratore delegato di Mfe (MediaForEurope) ha confidato ai cronisti: "Vi voglio dire questa cosa perché mi viene dal cuore: sono ammirato dalla forza e dall'impegno con cui mio papà, ancora una volta, sta lavorando per recuperare. Ve lo dico veramente: è un esempio". E ancora: "Adesso l'ho trovato di buon umore. Si sta impegnando, è già in prospettiva con il suo pensiero". Il secondo dei figli del leader azzurro ha poi aggiunto: "Sta migliorando ma i medici mi dicono che è in un ambito intensivo. Per favore, ragazzi, cautela nel parlare e rispetto". E alla domanda se il padre avesse visto la partita di andata dei quarti di finale di Champions League tra il Milan e il Napoli, Pier Silvio Berlusconi ha risposto: "Questo sicuro, assolutamente". Nel tardo pomeriggio al San Raffaele sono poi giunti anche il figlio minore dell'ex premier, Luigi, e la primogenita Marina.

Prosegue, intanto, il viavai dei fan del Cavaliere al San Raffaele. Un nuovo striscione è stato appeso nel pomeriggio sulla cancellata esterna accanto al civico 60 di via Olgettina. "Forza Silvio ce la farai. Tutta Napoli è con te", si legge. "L'avevo promesso. Speriamo che la Madonna lo salvi, gli auguro ancora 240 mesi di buona vita. Berlusconi è una persona che ha fatto del bene", ha raccontato Antonio, 72 anni, operatore ecologico in pensione, dopo aver lasciato accanto allo striscione, appeso con cura, un quadretto con un'immagine della Madonna della Neve e aver acceso una candela, che ha poi portato via.

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