Berlusconi, le parole di Ancelotti: "Tutti in ansia, sono molto legato a lui"
Tra i tanti personaggi che hanno espresso parole di stima e incoraggiamento per Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì al San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare in un quadro segnato da una leucemia mielomonocitica cronica, spicca Carlo Ancelotti, già calciatore e allenatore del Milan. "Berlusconi? Siamo tutti in apprensione e in ansia, sono molto legato a lui, spero che vada tutto bene", ha detto il tecnico, attualmente allenatore del Real Madrid, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1.
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"Berlusconi è stato, è e sarà una persona molto amata da tutti. È stato un grande presidente, che stimolava e aiutava nei momenti difficili e metteva un po' di pepe nei momenti buoni. Nei momenti di difficoltà si poteva contare sul suo appoggio"; ha detto Ancelotti che con il Cav presidente del Milan ha vinto tutto.
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"Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo", si legge nell'ultimo bollettino medico diramato dall’ospedale San Raffaele, firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, sulle condizioni di salute dell’ex premier.