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Beppe Grillo travolto sui social per il post prima di Tel Aviv: "È morto un italiano, imbecille"
"Per il popolo palestinese non c’è fine al dolore, all’oppressione, al sacrificio, alla negazione della libertà e dell’indipendenza, ma solo muri, divieti, repressione e segregazione che dura dal 1967. #FreePalestine". Così Beppe Grillo su twitter, che rimanda a un articolo pubblicato sul suo Blog a firma Torquato Cardilli.
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Un'uscita che ha provocato un'ondata di proteste in rete per il tempismo dell'operazione, visto il sanguinoso attentato che poco dopo la pubblicazione del contenuto ha causato a Tel Aviv la morte di un cittadino italiano, l'avvocato romano Alessandro Parini, e il ferimento di altri due connazionali. "È morto un italiano, imbecille", "pupazzo", "taci mostro", sono alcuni dei commenti in calce al post.
"Sveglia, Beppe, hanno appena ammazzato un italiano e ferito tre inglesi...", aveva scritto un utente mettendo in guardia il comico e fondatore del Movimento 5 Stelle per lo tsunami che stava per arrivare. Ma il post è rimasto lì. "Il tempismo c'è, questo va detto...", ha scritto un altro utente. "Ma ancora parli? A pupazzo...", "Vergognati pagliaccio" è il climax dei commenti sui social. Fino alla stoccata senza appello: "È morto un italiano, imbecille".