segreteria
Otto e mezzo, Giannini gela Schlein: "Un problema per Meloni? Ce ne corre"
Elly Schlein nel varare la sua segreteria ha annunciato che sarà un problema per Giorgia Meloni. È davvero così? Se ne parla nel corso della puntata di venerdì 7 aprile di Otto e mezzo, su La7. Tra gli ospiti di Lilli Gruber c'è come di consueto il direttore della Stampa, Massimo Giannini, che non sembra di questo avviso. "Potremmo dire, usando la formula che lei stessa ha usato dopo aver vinto le primarie, che anche stavolta non li abbiamo visti arrivare, perché questa segreteria è molto a sua immagine e somiglianza", afferma il giornalista.
Nella squadra di Schlein si tiene conto delle minoranze interne ma c'è "un'impronta molto forte" della segretaria, che evidentemente è "molto convinta della sua classe dirigente". Tuttavia "c'è un aspetto che può rappresentare un problema in un partito come il Pd", argomenta Giannini, perché "la minoranza è stata sì rappresentata, ma forse è stata sotto-rappresentata. La componente cattolico-democratica per esempio è del tutto assente da questa segreteria".
Ora il Pd, almeno sulla carta, è "un partito autenticamente di sinistra, e questo non vuol dire che sia un fatto negativo", continua Giannini, ma "da qui a dire che rappresenterà un problema per Giorgia Meloni ce ne corre". Il Pd di Schlein non può più puntare solo sui diritti civili per insidiare il primato di Fratelli d'Italia e del centrodestra. "Questo Pd deve ancora dimostrare tutto, ed Elly Schlein deve ancora dimostrare tutto - conclude il giornalista - è solo all'inizio di una lunga traversata nel deserto".