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Berlusconi ricoverato, Travaglio avverte Meloni: "Fibrillazioni in Forza Italia"

Giada Oricchio
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Silvio Berlusconi, 86 anni è ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano per un’infezione e una polmonite che si credevano superate quando fu dimesso il 31 marzo scorso. Le condizioni dell’ex premier e fondatore di Forza Italia sarebbero stabili (è vigile, nda) e la figlia Marina, il fratello Paolo e la capogruppo al Senato Licia Ronzulli gli hanno fatto visita. Ma il bollettino ufficiale sarà diramato domani mattina.

La trasmissione “Tagadà” su La7, mercoledì 5 aprile, ha dato costanti aggiornamenti sulla situazione. In collegamento con la conduttrice Tiziana Panella, c’era Marco Travaglio, tra i critici più feroci dei governi Berlusconi e del berlusconismo. Il direttore de “Il Fatto Quotidiano” ha commentato: “Mi auguro di parlare delle sue vicende almeno per altri 10 anni. Gli auguro di riprendersi al più presto e di tornare quello che era prima. Mi auguro che tutte le persone vivano a lungo, comprese quelle di  cui non condivido le idee”. A seguire una frecciatina a Berlusconi e Matteo Renzi: “Certo se avesse risolto i suoi conflitti di interessi sarebbe stato meglio. Oggi assistiamo a un senatore della Repubblica che diventa direttore di giornale. Ormai il conflitto d’interessi è diventato atmosfera”.

Il direttore ha spiegato che la vera era Berlusconi è finita nel 2011 quando si dimise a seguito di diversi scandali, ora il Cavaliere fa parte dell’epoca Meloni anche se fino alla svolta di pochi giorni fa è stato un elemento di destabilizzazione: “Mentre Meloni cercava di mettere insieme il governo, lui se ne usciva con dichiarazioni filoputiniane contraddicendo la politica estera del governo”.

Panella ha domandato cosa accadrebbe nella peggiore delle ipotesi e Travaglio ha tratteggiato uno scenario fosco: “Forza Italia vivrebbe fibrillazioni ancora più forti di quelle attuali. A Meloni era appena arrivata la buona notizia che Berlusconi era diventato ‘meloniano’ e ‘governista’ con l’eliminazione di alcuni elementi (Cattaneo e Ronzulli, nda) – ha osservato il giornalista -. Adesso si riapre la partita. La malattia di Berlusconi influenzerà in un senso o nell’altro questo esecutivo, Meloni sarà impensierita perché senza Forza Italia, questo governo non sta in piedi”.

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